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Il successo della Thailandia

di Aurora Azzolini

"Vendiamo soprattutto voli e tour in Thailandia, a volte in combinato con il Laos". Così Franco Gamba, titolare di Terre Diverse di Piossasco, in provincia di Torino, riassume la tendenza generale di vendita tra le agenzie italiane sui Paesi dell'area, di fatto dominate dal prodotto Thailandia.

 

Un traino per i flussi

La Terra del Sorriso traina le partenze verso l'Oriente, grazie a prezzi bassi e collegamenti aerei frequenti che permettono l'acquisto anche ai budget più leggeri. Ad andare per la maggiore sono pacchetti vacanza sulle isole, a volte con uno stopover in città: "Le richieste che ci arrivano sulla Thailandia - specifica Manuela Nodari, addetta alle vendite della Fior di Loto di Grezzana, nel veronese - sono per la maggior parte di tre o quattro giorni a Bangkok e poi una settimana sulle isole, magari in qualche resort".


La Thailandia in agenzia passa anche attraverso la vendita del solo volo, quando si tratta di un target giovane o di qualche cliente che è già stato in Oriente: "Ci capita molto spesso di vendere la Thailandia, ma per lo più solo il volo oppure volo e hotel, magari per i primi giorni a Bangkok: è una prassi consolidata con quei clienti repeater, che tornano in Thailandia o in generale in Oriente quasi tutti gli anni", sostiene l'addetta alle vendite della Vilu Travel di Ponte San Giovanni, provincia di Perugia, Cristina Bartocci.

 

Sud-Est in crescita

Subito dopo la Thailandia, in agenzia si vende bene la Malesia: "È un viaggio di tipo naturalistico più che culturale, abbinabile a una settimana di relax al mare", dice Gabriella Genchi, titolare della Siddartha Viaggi di Carugate, in provincia di Milano, a cui fa eco Luciano Gubertini, titolare de I Viaggi della Bilancia di Gampogalliano (Modena): "Vendiamo bene la Malesia come destinazione mare in estate, i clienti chiedono di solito una settimana in resort e qualche giorno a Kuala Lumpur".

 

Mete emergenti

 

Cina e Giappone, ma anche Myanmar e Vietnam: sono le nuove tendenze del turismo di nicchia verso l'Oriente. La Cina domina, grazie soprattutto a un traffico business, ma sono in aumento anche i viaggi leisure, come sottolinea il responsabile della Veronelli Viaggi di Rho (Milano), Serafino Tolasi: "Il 2010 per noi è stato l'anno del boom della Cina: abbiamo venduto molte pratiche, soprattutto a coppie che hanno chiesto un tour tradizionale con un costo medio a pratica di 2.500 euro".

A trainare le vendite verso la Cina ha giocato l'effetto Expo, che "quest'anno ha funzionato bene sia per i viaggi business che per i turisti", afferma Alessandro Faccio, responsabile gruppi della Listrop Viaggi di Rosà (Vicenza). Gli adv riferiscono di una tendenza in rialzo anche per il Giappone, come spiega Franco Gamba, titolare di Terre Diverse di Piossasco (Torino): "Noi lo vendiamo a un target misto, sia solo volo che tour tra le principali città".

 

Garuda Indonesia in SkyTeam

 

SkyTeam fa rotta verso il Sud-Est asiatico e accoglie l'ingresso nell'alleanza di Garuda Indonesia, che garantirà un'ulteriore copertura e maggiori collegamenti verso l'area dell'Asia-Pacifico. Fra le 30 nuove destinazioni che andranno ad aggiungersi al network SkyTeam ci sono Surabaya nella parte orientale di Giava, Medan nel Nord di Sumatra e Perth in Australia.

"Per Garuda Indonesia - ha dichiarato Emirsyah Satar, presidente e ceo del vettore - l'adesione all'alleanza fa parte di una strategia di crescita a lungo termine. Per anni abbiamo sviluppato progressivamente la cooperazione con le compagnie aeree di SkyTeam con questo obiettivo". Garuda già collabora con Korean Air, Vietnam Airlines, China Southern e China Airlines. Il processo di adesione che porterà all'ingresso definitivo in SkyTeam dovrebbe concludersi entro il 2012.

Pubblicato il 09/12/2010

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