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Tat, progetto a lungo termine

di Stefania Galvan

Portare nelle casse dello stato 630 miliardi di baht entro il 2015, equivalenti a quasi 16 milioni di euro.

Punta in alto il masterplan thailandese per il turismo, nell’ottica di consolidare un trend molto positivo per la destinazione. Nonostante la crisi economica globale e le emergenze meteorologiche che hanno caratterizzato quest’anno, infatti, la Thailandia porta a casa un risultato brillante sul fronte dell’inbound.

Da gennaio a maggio sono stati 8.871.930 i viaggiatori, con un incremento del 7,3 per cento sul 2011 e il primo consuntivo dei mesi estivi è altrettanto positivo.

Ancora migliori i dati della componente europea che, per i mesi appena trascorsi, fa segnare un totale di 2.690.783 turisti, pari a un incremento del 10,9 per cento. I Paesi europei, nonostante la crisi della zona euro, hanno rappresentato una quota di mercato del 30,3 per cento degli arrivi, rispetto al 29,33 dello stesso periodo nel 2011.   

In questo quadro generale così positivo l’Italia non fa eccezione, chiudendo il primo semestre dell’anno con 73mila arrivi e un incremento di 6 punti percentuali sull’analogo periodo del 2011. “I dati sono incoraggianti - commenta il Governatore Tat, Suraphon Svetasreni - perché le cifre sono positive anche in mesi di bassa stagione quali quello di maggio, conclusosi a più 27,3 per cento per quanto riguarda gli arrivi dai mercati europei, a quota 296.670”.

Forte di questi risultati, dunque, la Thailandia pensa ora al futuro e non vuole farsi cogliere impreparata dalle nuove sfide, prima fra tutte quella sulla tecnologia. “Internet - spiega Suraphon Svetasreni - ha cambiato radicalmente il comportamento dei consumatori, soprattutto nel settore turistico. L’evoluzione è tuttora in atto e coinvolge il modo di acquistare i prodotti, le destinazioni scelte, la quantità di denaro e di tempo impiegato per il viaggio. Noi stiamo monitorando da vicino tutti questi mutamenti e adegueremo le nostre strategie di conseguenza”.

Social network, giochi online, applicazioni per il mobile le strade scelte dall’ente: “Da molti anni utilizziamo il marketing digitale e il nostro obiettivo, ora, è di attingere a un bacino sempre più ampio di viaggiatori”.

I sei diversi piani di azione verranno attuati attraverso campagne di marketing mirate. Oltre all’uso della tecnologia, la Tat darà priorità anche all’ampliamento dei servizi, con uno sguardio sempre più attento alle esperienze ecosostenibili. “Ci concentreremo anche sul Mice - spiega il governatore -, un settore sempre di primo piano per il nostro Paese all’interno del mercato asiatico”.

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