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Un master plan per lo sviluppo

di Valeria Di Rosa

Un nuovo piano di marketing per portare a casa i risultati messi nel mirino, quei 20 milioni di arrivi internazionali ai quali il Paese punta per il 2012. Così la Tourism Authority of Thailand lancia l'offensiva, dopo aver rivisto al rialzo le stime di crescita grazie all'ottimo incremento dei flussi registrato quest'anno.


"Un piano di marketing aggiornato era indispensabile - dice il governatore Tat, Suraphon Svestasreni - ma non cambia il nostro slogan: 'Amazing Thailand' ormai identifica al meglio la nostra tipologia di prodotto e suscita ancora la curiosità dei turisti potenziali".


Se lo slogan non cambia, articolandosi per il 2012 in 'Amazing Thailand always amazes you', viene però declinato secondo spunti tematici più vicini alle richieste dei turisti, che privilegiano ormai il concetto di esperienza rispetto ad altre motivazioni di vacanza. Viene così privilegiato il leit motiv di 'Thainess', che enfatizza la salvaguardia delle tradizioni e il senso di ospitalità tipici del Paese.


Il piano elaborato dall'ente del turismo rivede, soprattutto, il target di clientela sui quali promuovere la destinazione: tra i nuovi segmenti la fascia dei big spender e un'attenzione particolare ai turismi di nicchia, come quello medico. Altra via è consolidare il mercato degli honeymooner, un bacino tradizionale che si dimostra uno dei più ricchi per la meta. "Altra tipologia interessante - spiega ancora Svestasreni - sono le donne asiatiche che viaggiano da sole, un segmento in crescita e con esigenze specifiche".

 

L'espansione di Phuket

 

Un piano da 164 milioni di dollari per potenziare la capacità dell'aeroporto di Phuket. L'obiettivo è far atterrare sullo scalo 12,5 milioni di turisti entro il 2014, contro i 7,95 milioni che l'aeroporto ha visto transitare quest'anno. I turisti che sono sbarcati a Phuket nel 2011 hanno fatto segnare un vero e proprio record per lo scalo, che ha registrato un incremento del 22 per cento anno su anno. I transiti aeroportuali non fanno che sottolineare l'aumento dei flussi sull'isola nel corso del 2011: il primo semestre si è chiuso con un 20 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e le previsioni per quest'anno salgono a 4 milioni di arrivi. L'occupazione media negli alberghi dell'isola di Phuket è stata del 73 per cento, mentre nell'area di Patong si sono registrati i tassi più elevati, con una media dell'82 per cento per il Toc.


La spinta in avanti dell'isola, però, ha radici che affondano nello scorso anno, quando il solo traffico charter era cresciuto del 153 per cento rispetto al 2009. Un balzo che richiede un aggiornamento di tutte le infrastrutture turistiche dell'area. Accanto all'ampliamento dell'aeroporto, infatti, il settore alberghiero di Phuket prevede la nascita, sempre entro il 2014, di 6mila 968 nuove camere, con un incremento del 16 per cento.

 

Pubblicato il 19/09/2011

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