La ripresa del Paese è partita. La conferma arriva da Suraphon Svetasreni, il governatore della Tat, l'ente del turismo thailandese, che nelle scorse settimane, nel corso dell'inaugurazione del Thailand Travel Mart Plus, ha reso noti gli ultimi dati relativi agli arrivi turistici del Paese. Nei primi sette mesi dell'anno la destinazione ha registrato 8,7 milioni di visitatori, il 13,8 per cento in più rispetto all'anno precedente, e 2,5 milioni di questi provengono dall'Europa.
L'obiettivo di 14 milioni di arrivi entro la fine dell'anno fissato dall'ente del turismo non sembra, a questo punto, così lontano, malgrado le questioni politiche che hanno investito il Paese nei mesi scorsi. Il governatore di Tat ha scelto la fiera internazionale per rilanciare i pilastri sui quali si baserà la strategia promozionale per il futuro, verso quel 2011 che dovrebbe consentire alla destinazione di superare il traguardo dei 15 milioni di visitatori internazionali, consentendo di incamerare ricavi per 14,7 miliardi di euro.
Il punto focale dell'azione strategica sarà puntare sulla competitività in termini di qualità e prezzo: il cambio, infatti, è molto favorevole per i mercati europei e Usa e rende un viaggio nel Paese economicamente vantaggioso. L'ente spingerà con forza su questo tasto, lanciando anche una campagna strettamente legata allo shopping, che prevede anche buoni sconto collegati ai pacchetti turistici realizzati.
Un'altra linea promozionale guarda, invece, al golf. Tat declinerà la sua campagna tradizionale di comunicazione, 'Amazing Thailand', anche su questo prodotto, con l'iniziativa 'Golf Paradise', che prevede, oltre ad azioni per il consumer, incentivi per le vendite di pacchetti golf all'interno delle agenzie.
Le diverse iniziative verranno veicolate sia attraverso i canali tradizionali che tramite i nuovi media. Non si pensa solo ai social network, ma anche alla nascita di e-book ed e-brochure, oltre a un'applicazione per iPhone che permetta un aggiornamento continuo sul Paese.
Cinquant'anni per Thai e Tat
Doppio anniversario per la Thailandia in questo 2010. È stato celebrato, infatti, qualche giorno fa il cinquantesimo anno di attività di Thai Airways, vettore di bandiera del Paese. Il cinquantenario della compagnia segue di appena qualche mese i festeggiamenti per i 50 anni della Tat, l'ente del turismo thailandese, celebrati nel marzo scorso. La coincidenza ha portato le due realtà ad attivarsi per riportare in alto i numeri del 'Paese dei Sorrisi'.
Un call center dedicato per i turisti internazionali
Un call center internazionale attivo 24 ore su 24 per rispondere a tutte le domande sui viaggi per la Thailandia. È questa l'ultima iniziativa messa in campo dall'Ente nazionale per il turismo del Paese per favorire l'afflusso di turisti. Il progetto, denominato 'Global number services', in realtà, non è nuovo. Si tratta infatti dell'estensione del Tat Call Center, con sede a Bangkok. Secondo le statistiche, oltre l'80 per cento delle chiamate che ogni anno arrivano a questo numero provengono da turisti tailandesi o da numeri nazionali, mentre i visitatori internazionali vengono scoraggiati dagli alti costi delle chiamate verso l'estero. Una tendenza che il Paese ha intenzione di invertire nel prossimo futuro.
"I recenti disordini politici - afferma il governatore di Tat, Suraphon Svetsreni - ci hanno insegnato molto e per questo abbiamo deciso che è importante creare una serie di centri internazionali per comunicare in modo immediato anche sull'estero. Questo non solo aiuterà nelle situazioni di emergenza, ma fornirà anche risposte alle centinaia di domande che riceviamo quotidianamente su qualunque aspetto del viaggio in Thailandia".
Attualmente, il progetto pilota del call center fornisce un servizio 24 ore al giorno in inglese e giapponese, destinato ai principali mercati di sbocco del Paese: Regno Unito, Svezia, Stati Uniti, Giappone e Australia.
Grazie al nuovo servizio, Tat si aspetta di ricevere oltre 3mila chiamate al mese. Il servizio è disponibile anche su internet all'indirizzo www.tourismthailand.org.
Pubblicato il 20/09/2010
