Thai Airways ci ha ripensato. La compagnia ha posticipato fino al 1 febbraio 2016 il taglio dei voli da Roma, inizialmente previsto per il prossimo ottobre.
La notizia della decisione di chiudere la rotta diretta fra l’Italia e Bangkok era arrivata alla fine di luglio e aveva finito per cogliere di sorpresa anche gli stessi vertici del vettore basati a Roma, che erano impegnati nelle stesse settimane estive nelle trattative con gli uffici di Londra per evitare il taglio della tratta fra i due Paesi.
Secondo quanto è emerso nei primi giorni di agosto, il board della compagnia aerea ha approvato il rinvio della decisione, precisando poi in uno statement ufficiale che i quattro voli settimanali dallo scalo di Fiumicino saranno operati con Boeing 747-400.
Il vettore ha anche assicurato che lo stop alle operazioni sarà solo temporaneo e che, se il piano di ristrutturazione biennale sarà efficace, i voli potranno in futuro essere ripristinati. Una notizia, quella dell’eliminazione anche temporanea della tratta diretta, che sicuramente non piacerà a chi vende la destinazione, che proprio nel collegamento no stop vede uno dei punti di forza.
Il riordino dei voli si inserisce, appunto, nel piano di ristrutturazione biennale portato avanti dalla compagnia e che, insieme alla sforbiciata alle rotte e a un taglio dei costi previsto nell’ordine di un 20 per cento, include anche il taglio di circa 1.400 posti di lavoro e la vendita di alcuni aeromobili.
Amina D'Addario
Thai Airways salva il diretto da Roma
