Non sarà l’anno dei grandi investimenti alberghieri il 2015, visto anche lo stop che i fatti di Bangkok di quest’estate hanno portato al traffico turistico, almeno per qualche settimana e che hanno indotto i big player dell’hôtellerie mondiale a rallentare sui progetti di espansione.
Malgrado ciò, la pipeline dei nuovi hotel e resort nel Paese a marchio internazionale è decisamente ricca, con una pianificazone che guarda almeno fino al 2018.
Un occhio di particolare attenzione sul Paese è quello di Accor Group, che, malgrado gli eventi di Bangkok, non ha modificato i suoi piani di investimento, che prevedono entro la fine di quest’anno 13 nuovi accordi di management su altrettante proprietà nel Paese, per un totale di 3.380 camere.
I 13 hotel sono distribuiti nei principali centri turistici del Paese, con 6 strutture a marchio Accor a Bangkok, tre a Pattaya, 2 a Koh Samui e altre due proprietà a Chiang Rai e Chon Buri. Non solo: il gruppo alberghiero ha scelto proprio la Thailandia per il debutto del suo nuovo marchio in Asia. Nel 2018 aprirà a Bangkok il primo hotel con il brand Mama Shelter.
Focus sulla Thailandia anche per Louvre Hotels Group, che dopo l’acquisizione da parte di Jin Jiang Holdings International, ha concentrato la sua attenzione sullo sviluppo in Asia e in particolare sul ‘Paese del sorriso’.
Il gruppo ha attualmente in Thailandia 5 Golden Tulip e Royal Tulip Hotels, ma ha piani per il lancio di 30 Tulip Inn, il brand economy della compagnia, nelle città principali e secondarie del Paese. Inoltre, ci sono piani aggressivi di espansione, con la previsione di realizzare altri hotel 4 e 5 stelle nelle princiapli destinazioni turistiche della Thailandia, da Bangkok a Phuket a Pattaya.
Anche Mövenpick guarda con attenzione al Paese e dopo l’apertura del Mövenpick Hotel Sukhumvit 15 di Bangkok, prevede per il primo trimestre del 2016 un altro taglio del nastro a Pattaya, con il Mövenpick Siam Hotel, con 264 stanze sulla Jomtien Beach dedicate al target family. Le due strutture si aggiungono al portfolio esistente nel Paese, che comprende tre hotel a Phuket a Koh Samui.
Appuntamento al 2017 con Ihg, che ha stretto due accordi di management per due strutture a Bangkok e a Krabi, che andranno sotto il marchio Holiday Inn Express.
Gli investimenti nell’hôtellerie
