Ultimo aggiornamento alle 08:35
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Il turismo cambia rotta:
ora si torna ad assumere

di Francesco Zucco e Isabella Cattoni

La ripresa è davvero iniziata. Più ancora dei proclami, delle previsioni e delle stime di chiusura c'è un indicatore che misura con precisione la fiducia di un settore nel futuro: le assunzioni.

Dopo due anni in cui l'economia che ruota intorno al turismo ha soprattutto ridotto il personale (ad eccezione del fabbisogno stagionale, ridotto ai periodi di picco massimo), adesso i recruiting tornano ad affacciarsi sul mercato. Il segnale è importante perché non indica solo un aumento delle richieste per il comparto, ma perché rivela una fiducia nella sostenibilità dei livelli attuali di lavoro. E dunque nella stabilità della ripresa.

Solo la scorsa settimana sono state diverse le notizie su questo fronte: significativa la scelta di Sea, che testimonia come anche un comparto messo a dura prova come quello aeroportuale abbia deciso di voltare pagina e tornare a ragionare in termini di normale operatività. Ma da tenere presente sono anche i numeri di Msc Crociere, attualmente alla ricerca di 750 persone da inserire in organico nei prossimi mesi, quando entreranno in servizio le due nuove navi, World Europa e Seascape. Per Ita Airways le figure ricercate salgono a 1.250, in vista dell'arrivo in flotta di nuovi aeromobili.

Il tour operating a caccia di talenti
Anche in casa King Holidays si punta al potenziamento dell’organico. Innanzitutto reintroducendo la figura del direttore commerciale con l’ingresso in squadra di Roberto Minardi e poi, come da lui stesso sottolineato, “con l’inserimento di nuove figure commerciali per meglio presidiare il territorio”.

Dal canto suo, Frederic Naar, titolare dell’omonimo t.o., ha ripreso lo sviluppo del progetto Francia congelato durante la pandemia, dando nuova benzina a Naar Voyage grazie a una sede e ad addetti booking attivi a Parigi.

Kel 12 sottolinea anche la difficoltà nel reperire personale, come già manifestato anche da altre realtà negli scorsi mesi. "Nel corso della pandemia - afferma Gianluca Rubino, ceo dell'operatore - non abbiamo perso nessuna persona del nostro organico perchè abbiamo sempre lavorato, sviluppando la nostra programmazione e investendo su nuovi progetti. Come Kel 12 e  Viaggi di Maurizio Levi siamo sempre alla ricerca di nuove risorse, soprattutto al booking, di figure di professionali di alto profilo, con un’elevata esperienza di viaggio e con un’ottima preparazione culturale da poter inserire nel nostro organico ma è difficile trovarne nel nostro mercato, anche se proprio recentemente siamo riusciti ad inserire due nuove figure nel nostro team".

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