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Un circuito integrato nella Magna Grecia

di Domenico Palladino

Un circuito del golf che percorra la Magna Grecia. È questo il progetto pilota che sta realizzando Italia Turismo, società pubblica controllata da Invitalia che si occupa dello sviluppo turistico del Mezzogiorno.

 

Il progetto, lanciato ormai diversi anni fa, sta iniziando a mostrare i primi risultati. "In Calabria siamo alla realizzazione dei campi - dice il presidente Roberto Spingardi -, in Puglia siamo invece alla fase di progettazione su Otranto e Torcito, mentre stiamo facendo dei ragionamenti sull'area di Ostuni e Margherita di Savoia. In Sicilia, infine, stiamo concordando un accordo di programma per la valorizzazione turistica del territorio con una serie di comuni dell'Acese, per realizzare anche lì i nostri interventi". Il progetto del circuito Magna Grecia prevede una serie di poli fra Calabria e Puglia, coinvolgendo la Basilicata e la Sicilia, con un minimo di 4 o 5 campi da golf da 18 a 36 buche in location strategiche e facilmente accessibili.

 

"Il decreto legge presentato dal ministro Brambilla nei mesi scorsi ha centrato in pieno le problematiche per la realizzazione dei campi da golf - dice Spingardi - in particolare con l'ammorbidimento dei vincoli per realizzare green in aree confinanti a quelle dei parchi. Con le dovute precauzioni, il turismo golfistico rende le bellezze delle aree protette ancora più fruibili". Senza contare le possibilità di destagionalizzazione che offre il segmento golf. Il programma di Italia Turismo, infatti, è realizzato nell'ottica di attrarre nuovi flussi, in particolare internazionali, proprio nei periodi di spalla. La scelta del Sud Italia permette di porsi sul mercato in maniera particolarmente competitiva, offrendo un'alternativa valida alle destinazioni top (come Spagna,Portogallo, Tunisia) che presentano tutte la variabile clima come elemento di successo rispetto ai campi del Nord Europa.

 

Enit al lavoro

 

"Il target golfistico è una potenzialità non sufficientemente sviluppata nella nostra offerta turistica. Per questo Enit, di concerto con il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, sta avviando specifiche iniziative per il suo rafforzamento e potenziamento". Ad annunciare la strategia per questa nicchia di turisti è Paolo Rubini, direttore generale Enit. "Si tratta - spiega - di un segmento di clientela con forte potere di spesa, amante della natura, con una propensione al viaggio costante durante l'anno e in grado di destagionalizzare radicalmente i territori".

 

Pubblicato il 12/07/2010

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