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Il mondo dei viaggi alla sfida dei costi

di Domenico Palladino

L'ultima frontiera dei viaggi low fare sembra essere quella delle crociere. Questo è il dato che emerge dallo studio sul turismo di Assolowcost, pubblicato nei giorni scorsi. Un mercato in crescita, quello dei viaggi in nave, che sta aprendo le sue porte anche ai target di clientela più attenti ai costi.

Secondo lo studio Assolowcost, infatti, l'ampliamento delle flotte dei due big player del mercato italiano, Costa Crociere e Msc, e la conseguente maggiore disponibilità di offerta porteranno ad una diminuzione di prezzo. Dall'altra parte, l'arrivo da ormai alcuni anni di altri colossi mondiali sta creando un sistema di maggiore concorrenza e anche di diversificazione dell'offerta, creando un prodotto più accessibile anche per categorie di prezzo.


Non solo: anche nel mondo delle crociere sono nati comparatori di prezzi online che permettono un riscontro immediato sulle offerte e sulla disponibilità.
D'altra parte, fra i trend previsti per il comparto emerge il forte incremento dell'utilizzo di internet per acquisire informazioni e confrontare offerte e prezzi, anche se non per finalizzare la prenotazione della propria vacanza.


Una ricerca di informazioni che si collega ad uno dei percorsi chiave dello sviluppo del low cost nel turismo, ossia la crescente attenzione al prezzo della vacanza, che diventa una delle discriminanti nella scelta. Secondo Assolowcost non si tratta neppure della ricerca sfrenata del prezzo più basso, quanto di un aumento dell'attenzione alla qualità delle prestazioni e dei servizi corrisposti per quanto si è pagato.


Altra linea di evoluzione del turismo evidenziata dall'analisi è il sempre maggiore ricorso alla formula all inclusive, per tenere sotto controllo il prezzo della vacanza, mentre si prevede un altrettanto forte crescita del turismo domestico europeo, che vede la tendenza dei turisti a privilegiare le mete più vicine, sempre per contenere i costi del viaggio.


Affare miliardario

 

Vale 1 miliardo e 100 milioni il turismo low cost in Italia nell'estate 2010. L'analisi di Assolowcost sul comparto quantifica in oltre un miliardo il valore di questo business turistico, con un incremento del 12 per cento rispetto all'estate 2009.

 

Strettamente collegato all'andamento del business low fare è l'utilizzo di internet nella pianificazione delle vacanze. Nel corso del 2009, secondo Assolowcost, quasi il 60 per cento degli italiani ha utilizzato i sistemi online per viaggi e vacanze, e le previsioni per il 2010 vedono una conferma di questa tendenza. Si stima, anzi, un lieve incremento, nell'ordine di 2 punti percentuali, rispetto all'anno precedente.

 

Pubblicato il 24/06/2010

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