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Nuove occasioni per il mercato

I viaggi in tempi di crisi cambiano, nei modi e nelle destinazioni.

Secondo il quinto Rapporto annuale Assolowcost, il comparto ha subito un secco calo nel corso del 2011, con una sostanziale tenuta delle soluzioni low cost. Ma i cambiamenti delle abitudini di viaggio e delle destinazioni sono evidenti. Secondo il rapporto, la maggioranza dei viaggiatori italiani utilizza i vettori low fare: il 58,1 per cento, rispetto al 34,4 che sceglie la linea tradizionale.

E molti di questi viaggiatori (l’86 per cento) cercano di sfruttare le rotazioni più convenienti, partendo il venerdì e tornando il lunedì, con un risparmio medio del 20 per cento sulle tariffe. Cambiano anche le destinazioni: il 40 per cento degli italiani ha deciso di passare le vacanze sul Mediterraneo, con Baleari, Grecia, Canarie e Italia in testa. Destinazione emergente del 2012 è Cipro, che dispone di nuovi collegamenti low cost. Il 32 per cento ha, invece, scelto il medio e lungo raggio, con Mar Rosso, Oceano Indiano e Caraibi come prime mete.

Chi ha scelto l’acquisto di vacanze attraverso agenzie di viaggi low cost di qualità ha speso, nella media delle prenotazioni 2011, una somma che si aggira sui 900 euro. Buona anche la performance delle crociere, soprattutto nel Mediterraneo, che hanno visto numeri in crescita.

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