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Il potere decisivo della promozione

di Aurora Azzolini

Una destinazione da sogno per il viaggio della vita. Sono sempre più numerose le coppie di sposi che entrano in agenzia decise a trascorrere la luna di miele in Polinesia. "C'è davvero molto interesse da parte dei futuri sposi - spiega Amedeo Perna, consulente di viaggi Cartorange a Napoli -; arrivano da noi spesso già sicuri sulla meta dopo avere visto pubblicità e filmati o avere ascoltato i racconti di amici e parenti che hanno visitato le isole".

Secondo il parere dei dettaglianti, la Polinesia è ben presente nell'immaginario degli italiani come destinazione da sogno grazie alle campagne promozionali avviate dall'ente e dai tour operator, ma rimangono ben pochi i clienti che sanno esattamente dove si trovano i famosi atolli. "Spesso - afferma Marina Fedele, direttore tecnico di Start up viaggi di Milano -, gli sposi chiedono di abbinare la Polinesia Francese come estensione mare a un tour dell'Australia, non essendo a conoscenza del fatto che per arrivare a Tahiti dal continente sono necessarie numerose ore di volo. Un viaggio di questo tipo richiede almeno quattro settimane di tempo". L'agente sottolinea l'importanza della consulenza data in adv.

"È necessario spiegare ai clienti che attraversare parte dell'Oceano Pacifico per trascorrere quattro notti a Bora Bora comporta una spesa ingente e non permette di conoscere a fondo la Polinesia, meta che richiede più tempo e che può essere venduta anche come destinazione secca. In questi casi, è certamente più agevole fare l'estensione mare alle Fiji o sulle coste australiane".


Mete per clienti up level

Con un valore medio delle pratiche che si aggira tra i 10 e i 15mila euro a coppia per soggiorni di due o tre settimane, il Sud Pacifico si conferma destinazione up level, appannaggio quasi esclusivo del segmento honeymoon. "Grazie alla lista nozze - sostiene Americo Palombi, direttore vendite di Tinky Winky Tour di Roma -, gli sposi possono sostenere il costo della luna di miele. Quest'anno, però, ho riscontrato più difficoltà nella chiusura delle pratiche perché molte coppie ricercavano soluzioni diverse per ridurre i costi, cosa comunque difficile per questa destinazione".

Sul valore complessivo della pratica, il volo incide per circa 2mila euro a testa; a far crescere il prezzo, il costo delle strutture e dei servizi aggiuntivi, come escursioni e tour delle isole, secondo gli agenti indispensabili per apprezzare a fondo la meta. "Prenotare i voli con un certo anticipo - chiarisce Stefano Gnerucci, addetto alle vendite di Universalturismo di Firenze - aiuta a contenere i costi del viaggio. Inoltre, quest'anno sono state lanciate diverse offerte, anche aggressive, che proponevano sconti consistenti sulla mezza pensione, elemento che influisce non poco sul valore complessivo del soggiorno. Ad ogni modo è difficile scendere, per un soggiorno di qualità, al di sotto dei 10mila euro".

Pubblicato il 13/12/2010

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