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Il paradiso ritrovato

Dati positivi sulle destinazioni dell'area nel corso del 2015 e nei primi mesi del 2016

È il mare dei sogni, quello che tutti abbiamo imparato ad amare, sia gli appassionati di arte attraverso le opere di Gauguin, sia i cinefili, che hanno scoperto Tetiaroa attraverso Marlon Brando.

Le isole del Pacifico, dalla Polinesia Francese alle Cook, hanno vissuto un anno particolarmente positivo per quanto riguarda i flussi dalla Penisola, che hanno fatto registrare notevoli incrementi sia per l’area di Tahiti che per quella della cosiddetta ‘Polinesia neozelandese’.
Le isole di Tahiti hanno registrato, dopo la crisi di arrivi del 2007, un rinnovato interesse, con un incremento complessivo di arrivi dell’1,3 per cento nel 2015 e con il 2016 che promette altrettanto bene. Solo gli italiani nel primo semestre dell’anno hanno superato i 1.700 arrivi e nei dati ancora non è compreso il picco di alta stagione che, nell’anno precedente, si era verificato ad agosto.

Meglio ancora hanno fatto le Isole Cook, che nei primi 9 mesi del 2016 hanno contato un incremento, dal mercato del Sud Europa, del 16 per cento degli arrivi, con l’Italia che si posiziona prima fra i Paesi emissori.

Le strategie di prodotto
Alla base di dati così positivi, due strategie di prodotto che hanno guardato a diverse direzioni. Da un lato, la Polinesia Francese ha impostato un lavoro di diversificazione del target, puntando su quello che viene definito il ‘Discerning Explorer’, un tipo di turista meno legato alle esigenze di relax a cinque stelle lusso e invece più attento alla scoperta della cultura locale. Per questo target, la destinazione ha anche sviluppato una ricettività alternativa, basata sulle ‘pension de famille’, guest house e b&b a gestione familiare certificati dall’ente del turismo, che non offrono i lussi del 5 stelle ma permettono un contatto più diretto con al vita dei ‘local’.

Le isole Cook invece hanno spinto sull’acceleratore del trade italiano con lo sviluppo, per il 2017, di una serie di iniziative di formazione e di incentivazione dedicate alla distribuzione che dovrebbero permettere di incrementare le vendite sul nostro mercato.

Anno difficile, invece, per le Fiji, che dopo il ciclone Winston stanno cercando un rilancio e sulle quali anche i flussi dall’Italia potrebbero fare la differenza.

Vedi Sud Pacifico; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier Leggi anche: polinesia, Polinesia Francese

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