|

A caccia di consensi

Cresce l'appeal dei paradisi esotici, che puntano a proporsi a diverse tipologie di viaggiatori

Lo sanno bene, le isole del Sud Pacifico, che lo zoccolo duro della loro clientela è quello degli honeymooner.

Non è, dunque, tanto su questo target consolidato che devono lavorare, quanto piuttosto su altre tipologie di viaggiatori, prima fra tutte quella dei giovani, iperconnessi e attenti a tutte le innovazioni.

Per questo la Polinesia Francese strizza l’occhio alla tecnologia, con un progetto a lungo termine che collegherà con wi-fi gratuito tutte le isole, consentendo di seguire i viaggiatori passo a passo durante le loro vacanza. Ma l’arcipelago insiste anche sulla sua storia, proponendo itinerari tra i complessi archeologici, come ad esempio quello della valle di Maroto. Le Fiji, invece, approntano programmi per gli sportivi e puntano su itinerari naturalistici e pacchetti diving.

Proposte differenziate, dunque, ma che non risolvono il nodo principale, soprattutto per la clientela italiana: quello dei prezzi. Per diversificare i target, infatti, occorre al più presto proporre in larga scala al mercato italiano soluzioni ricettive che rappresentino un’alternativa valida ai resort d’alta gamma.

Su questo terreno si sta muovendo Tahiti Tourisme Italia, che per aggiornare gli adv sulle tipologie di ricettività per le diverse fasce di prezzo ha in previsione seminari anche via web.

Vedi Sud Pacifico; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier Leggi anche: polinesia

Commenti di Facebook

Torna su
Chiudi