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Una risorsa ancora da scoprire

di Domenico Palladino

Da sempre considerato un prodotto di nicchia rispetto ai più ingombranti Stati Uniti, il Canada si conferma una destinazione che, grazie a una fascia di clientela medio alta, si mantiene in tenuta decisamente stabile anche in tempi difficili. "Io lo propongo sempre, c'è molto interesse tra i clienti anche perché le pratiche di ingresso sono più semplici rispetto agli Stati Uniti", spiega Giulia Minto, addetta vendite della Saratoga Viaggi di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, a cui fa eco Flavio Benedetti, titolare della West Coast di Viareggio, secondo cui "le vendite quest'anno sono in aumento".


Rimane, però, un grande scoglio nella vendita del Paese, ossia la scarsa promozione sull'Italia. Gli agenti di viaggi, infatti, concordano nel ritenere che sia necessaria una maggiore quantità di informazioni sul Paese, a fronte di un'offerta che, negli ultimi, si è evoluta troppo poco: "I tour sono più o meno sempre gli stessi", dice la titolare della Fior di Loto di Grezzano, in provincia di Verona, Silvia Facchinetti.


Fly&drive, con l'aggiunta di mini escursioni organizzate, sono le formule che riscuotono maggior successo fra i turisti in partenza per il Paese: "Solitamente vendiamo tour individuali che offrono un buon mix di natura e città", dice Graziella Colarusso, addetta vendite della torinese Tracce di Viaggi. Viste le ampie distanze del Paese, sono due le scelte che vanno per la maggiore, come racconta Jesus Olvier, titolare della Alameda di Milano: "La costa Ovest, con visite a Vancouver, le Montagne Rocciose, Calgary ed eventuali estensioni in Alaska. Oppure si sceglie decisamente la costa Est, con Toronto, Montreal, le cascate del Niagara e il fiume S. Lorenzo". Non si riesce a vedere tutto il Paese in una volta sola, insomma.
La scelta fra le due opzioni dipende anche dal budget a disposizione: "La costa Est può essere una soluzione per chi vuole limitare i costi, soprattutto perché ci sono meno ore di volo, e questo incide anche sul prezzo del biglietto", è il parere di Tiziana Salvatori, banconista della Scacciapensieri di Budrio, in provincia di Bologna.

 

Il livello medio alto

 

"Il nostro target medio sono coppie dai 30-35 anni in su". Riassume così il parere delle adv Patrizia Gamberini, addetta vendite della Nettuno Viaggi di Bologna. A scegliere il Canada come meta per le proprie vacanze sono soprattutto clienti di fascia medio alta, sempre più spesso in viaggio di nozze, "perché non è una destinazione molto economica", spiega Elena Bada, banconista della padovana Petrarca Tour. I prezzi variano molto a seconda del tipo di escursioni scelte e del tour che si intende fare: "La durata media di una vacanza in Canada è di almeno due settimane, per ammortizzare il costo del viaggio" dice Manuel Cruzante, responsabile della romana Itinera. Per un tour sulla costa Est si può spendere intorno ai 2.500 euro a testa, mentre sulla costa Ovest le cifre salgono intorno ai 3mila euro a persona: una scelta che, sulla base delle attività sportive e naturalistiche, può attirare anche famiglie con bambini o appassionati di sport invernali. "Il Canada è una buona opportunità per chi ama sciare: è possibile anche provare la motoslitta nella Foresta Laurenziana in Quebec", dice Tiziana Salvatori, addetta vendite della Scacciapensieri di Budrio (Bologna).


Il ritorno dei Giochi

 

Obiettivo raggiunto per il Canada. I Giochi olimpici invernali tenutisi nel febbraio scorso a Vancouver, infatti, hanno contribuito a mostrare al pubblico internazionale un Paese nuovo. Era questo il piano del presidente e ceo dell'ente di promozione del Canada, Michele McKenzie: "Abbiamo voluto far emergere l'interesse verso il Paese e, soprattutto, rendere possibile l'idea che sia facile prenotare un viaggio per vivere in prima persona l'esperienza Canada".

 

Pubblicato il 07/06/2010

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