Una nuova occasione

Potrebbe essere un anno d’oro, questo, per il Canada. La svalutazione del dollaro canadese, unita a una maggiore attrattività della destinazione sui mercati internazionali extra Usa, (che è stata ampimente dimostrata dai dati del 2015) nonché a una progressiva ricerca di nuovi stimoli e di mete che sappiano unire qualità della vita a un prodotto di grande rilevanza dal punto di vista naturalistico, potrebbe portare un nuovo interesse per il paese Nord americano anche sul mercato italiano.

Mercato che, fra l’altro, ha fatto registrare nello scorso anno una crescita del 2,5 per cento in termini di arrivi, un risultato che ha portato l’Italia per la prima volta a superare i 100mila turisti nel Paese. E il trend sembra essere positivo: nel solo mese di novembre l’incremento è stato del 3,6 per cento.

Ma per rendere il Canada una meta davvero attrattiva per i clienti italiani, è necessario trovare gli spunti adatti per venderla. Secondo le agenzie che meglio riescono, già oggi, a lavorare bene sul prodotto a farlo diventare una concreta leva per accrescere il proprio fatturato, per convincere i clienti a visitare il Paese è necessaria e imprescindibile una conoscenza diretta del prodotto.

I viaggiatori ideali a cui consigliare il Canada, dice l’esperto, sono sicuramente amanti della natura, ma non per questo non è possibile nel corso del tour aggiungere alcune suggestioni di tipo culturale, siano esse legate alle principali città del Paese, o siano invece più attente alla scoperta della cultura e delle tradizioni dei nativi.

Certo, per visitare il Paese è necessario un periodo di tempo abbastanza cospicuo: le distanze sono notevoli e la destinazione si presta a un turismo ‘slow’ che permetta di godere appieno non solo degli scenari, ma anche e soprattutto della qualità della vita.  

Fra le novità sulla destinazione, l’introduzione dell’eTA, l’autorizzazione online che dal 15 marzo diventa obbligatoria e che è necessario richiedere attraverso un formulario presente sul sito del Governo canadese. I moduli sono compilabili soltanto in inglese e francese, ma la risposta alla domanda di ingresso è praticamente istantanea.