Si concentra in particolare sugli aeroporti regionali della Turchia la fase di crescita passeggeri fatta registrare nel Paese. Il mese di marzo 2011 degli scali, secondo Aci Europe, conferma l'andamento segnalato dal Ministero della cultura e del Turismo del Paese, che nel primo quadrimestre dell'anno ha registrato una progressione di oltre il 21 per cento negli arrivi.
Un trimestre senza precedenti
A livello generale per gli aeroporti turchi il primo trimestre si è rivelato particolarmente positivo. Il trend di incremento che ne è derivato risulta quindi superiore alla media europea, cresciuta in termini di passeggeri del 5,4 per cento.
Secondo i dati Aci Europe, nel solo mese di marzo l'aeroporto Ataturk di Istanbul ha fatto registrare un 9,3 per cento nel traffico passeggeri rispetto ai risultati dell'anno precedente, mentre gli altri scali regionali hanno tutti fatto segnare incrementi a doppia cifra. Istanbul Sabiha Gökçen ha fatto segnare un aumento, nel mese di marzo di quest'anno, del 24,4 per cento, poggiando la sua crescita sul traffico low cost. L'aeroporto è, infatti, lo scalo su cui operano anche Pegasus e blu-express con i collegamenti dall'Italia.
Ottima la performance di Antalya, con un 20,1 per cento e di Ankara, con un 18,1.
Numeri decisamente superiori a quello che è stato l'incremento medio del traffico europeo, che nel solo mese di marzo ha riportato una crescita del 3,5 per cento, e che portano quindi in evidenza come la destinazione abbia avuto uno sviluppo non legato solo alla ripresa generale dei viaggi in aereo, ma sia diventata un vero e proprio punto di attrazione per short break o vacanze di tipo culturale.
Le richieste sulla meta
La spinta alla crescita del Paese è sostenuta soprattutto dai mercati più tradizionali, come la Germania, l'Iran o la Bulgaria, ma anche dall'Italia i segnali di un incremento del traffico aereo non mancano. L'apertura di nuove rotte favorisce infatti una maggiore attenzione nei confronti della destinazione.
Lo conferma la classifica di Skyscanner.it, che vede l'ingresso nella top ten delle mete più ricercate della Turchia, che risale la china della graduatoria e si piazza a sorpresa al decimo posto, sopravanzando molte altre destinazioni classiche.
A fare da traino alla meta da un lato una nuova capacità attrattiva che la destinazione è riuscita a mettere in campo anche al di fuori delle vacanze estive, dall'altro sicuramente la nuova disponibilità di collegamenti verso il Paese.
Pubblicato il 6/06/2011
