Ultimo aggiornamento alle 10:49

L'agente in Laguna

Fabio Russo, agenzia Last Minute Tour, Martellago, Venezia
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L'anno zero delle crociere

Chi scrive trova ispirazione, nella maggior parte dei casi, nelle proprie esperienze personali.

In questo momento, per esempio, godo dell'affascinante panorama dello stretto di Messina e del caldo tepore del sole di fine estate, mentre la nave solca, quasi nel totale silenzio, le acque blu che dividono Calabria e Sicilia.
Mentre godo di tutte queste piacevoli sensazioni mi è anche impossibile non pensare a questo 2012 come "anno zero delle crociere": immagino, nei mesi passati, le concitate discussioni negli uffici commerciali di Costa e Msc per capire quali novità introdurre nel nuovo catalogo per riportare i crocieristi in agenzia con largo anticipo, anzichè doverli poi rincorrere a suon di offerte.

La mia sensazione è che infine abbiano optato per la linea generale del nostro tour operating: cambiare il meno possibile per non rischiare... e poi si vedrà. Spero di non aver ragione, ma temo che questa politica attendista dimostrerà ancora una volta quanto sia sbagliato aver paura di introdurre innovazioni, nel momento in cui il mercato imporrebbe, al contrario, un'azione dinamica di rilancio.

D'altro canto le tante nuove navi immesse negli ultimi anni hanno aumentato vertiginosamente i posti letto, costringendo già da qualche tempo a una decisa rimodulazione dell'offerta che ha di fatto abbassato sia il fatturato medio, che il target del crocierista: in agenzia il risultato è già evidente alla voce "primo margine", ma penso che il problema sia ancor più accentuato in nave, dove ho visto mettere in pratica i più astuti escamotage pur di non gravare il saldo finale degli extra.

Penso sia determinante (per tutti) arricchire la vendita in agenzia con una buona gamma di servizi accessori: sfortunatamente l'attuale gamma a disposizione non è nè variegata, nè appetibile. Mi rendo conto dei motivi che spingano a non abbassare troppo il costo di determinati benefit a bordo, ma credo ci si trovi a un bivio in cui è forse necessario differenziare l'offerta: non si può rimanare ciechi e sordi all'eterogeneità dei passeggeri (e delle loro esigenze).

Dallo stretto di Messina (quando ho iniziato a scrivere) alla fine della crociera (mentre sto ultimando) la navigazione è proseguita piacevolmente e mi trovo ora al cospetto della scheda di valutazione della mia esperienza a bordo.

Sì, consiglierei a tutti (anche ai più scettici) l'esperienza in nave. Alle famiglie, ai singles e alle coppie...ai neo-sposi e a quelli che dopo 50 anni hanno ancora voglia di viaggiare assieme. La perfetta vacanza trasversale per far felici tutti.

Bisognerebbe che gli armatori affrontassero il mercato con un po' più di freschezza per non incorrere in una pericolosa parabola discendente di cui la maggior parte dei t.o. Italiani, a causa del loro immobilismo, sono già tristi testimoni.

Parola d'ordine: "Tirarsi fuori dalle cattive acque"... e devo dire che mai luogo comune è parso più azzeccato.

Leggi anche: Costa Crociere, Crociere, Msc
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