Una destinazione che dev'essere proposta, spiegata e presentata in modo accattivante. Rispetto ad altre mete lungo raggio, che spesso si vendono da sole, per i dettaglianti il Sudafrica rappresenta una sfida da combattere con le armi della professionalità e della conoscenza della destinazione.
"Difficilmente qualcuno entra in agenzia e chiede un viaggio in Sudafrica - ammette la padovana Barbara Rossato, titolare della Salamanca Viaggi -. Una volta ascoltate le esigenze e il budget del cliente, si può provare a proporla". Ma non sempre viene accettata di buon grado. "Ci scontriamo ancora con l'idea che si tratti di un Paese malarico, ma non è affatto così - spiega Valentina Moretti, co- titolare della Salto nel Mondo Viaggi a Dicomano (Firenze) -. Poi quando comincio a raccontare il mio tour in Sudafrica si tranquillizzano. È fondamentale averlo visto per proporlo al meglio e per comunicarne le bellezze".
C'è chi sfrutta anche altri strumenti per convincere il cliente. "In agenzia ho un televisore 42 pollici che utilizzo per proiettare le foto di alcune destinazioni - racconta Patrizia De Donatis, co-titolare della Ardeatina Viaggi ad Anzio (Roma) -. Quando mostro le foto del mio viaggio in Sudafrica rimangono affascinati e difficilmente chiedono qualcos'altro". Negli ultimi 3-4 anni sempre più agenti riescono a effettuare educational nel Paese, "grazie all'Ente del turismo, che in questo periodo è uno dei più attivi - dice Massimo Sabatino, direttore tecnico della Traveltime a Pontecagnano (Salerno) -. Forse tutto questo è dovuto alla spinta dei Mondiali di calcio del 2010".
È dunque particolarmente alta la soddisfazione dei dettaglianti nei confronti del lavoro svolto dall'Ente sudafricano. "Si sta muovendo bene verso noi agenti - commenta Moretti -. Grazie a loro ho potuto specializzarmi e questo mi ha permesso di vendere decisamente meglio la destinazione. Se continueranno su questa strada, credo che il Sudafrica sia destinato a crescere ancora nei prossimi anni". Un esempio concreto arriva dalla padovana Rossato, che a marzo ha partecipato a un educational in Sudafrica: "Prima di partire avevo abbozzato un gruppo per l'autunno, ma la pratica andava avanti con poca convinzione. Quando sono tornata, quel viaggio è decollato: abbiamo già dieci persone prenotate, ma contiamo di raggiungere quota venti, e stiamo definendo le tappe del tour, anche sulla base della mia esperienza diretta".
Pubblicato il 13/06/2011
