|

Le opportunità del tailor made

di Valeria Di Rosa

"Dalla Garden Route alla zona dei vini, molto simile alla Toscana, da Cape Town ai safari nelle riserve: il Sudafrica è un mini continente in cui si possono fare innumerevoli esperienze, anche completamente diverse fra loro". Per Davide Albanese, titolare della Chiaia Viaggi a Napoli, la destinazione si presta molto bene a una varietà di tour, costruiti in base alle esigenze dei clienti. Tailor made è infatti la definizione più utilizzata dai dettaglianti parlando di Sudafrica.

 

"Il viaggio tipo prevede Johannesburg, Cape Town e alcuni parchi e riserve, soprattutto quelli 'malaria free' - descrive Patrizia De Donatis, co-titolare della Ardeatina Viaggi ad Anzio (Roma) -. I clienti viaggiatori preferiscono spingersi a Nord, nelle zone turisticamente meno battute, spesso fino al delta dell'Okavango in Botswana". Aggiunge la padovana Barbara Rossato, titolare della Salamanca Viaggi: "Molto apprezzata la Garden Route, tra Cape Town e Port Elizabeth, dove si possono ammirare le balene; per i safari, la zona del Kruger".

 

E ancora: "C'è chi chiede Durban, lo Swaziland e il Blyde River Canyon, nella provincia di Mpumalanga - dice Valentina Moretti, co-titolare della Salto nel Mondo Viaggi a Dicomano (Firenze) -. Altri il deserto del Kalahari, oppure provano il Rovos rail, che collega Johannesburg a Cape Town". Numerose anche le proposte per i subacquei: "Ad esempio per vedere gli squali bianco, tigre, toro e pinna bianca - spiega la romana Laura Scatamacchio, responsabile della Viaggi Globo -. Poi a giugno c'è la 'sardine run', l'emigrazione delle sardine".

 

L'identikit del viaggiatore

 

"È una destinazione per sposi e viaggiatori esperti, ma negli ultimi anni non sono mancate le richieste delle famiglie". Carolina Tagliavia, responsabile commerciale della Tagliavia Viaggi a Palermo, racconta di una realtà in sviluppo, con sempre nuova clientela che si avvicina al Sudafrica. "Non è però un viaggio per tutte le tasche: bisogna mettere in conto minimo 3.000-3.500 euro a testa - sottolinea la torinese Maurizia Giaccardi, direttore tecnico della Alberta Viaggi - . Per questo motivo arrivano più prenotazioni dagli sposi: hanno maggiori possibilità di spesa grazie alle liste nozze".

 

Romina Richini, addetta alle vendite della Boartour a Darfo Boario Terme (Brescia), traccia un identikit del cliente tipo che acquista il Sudafrica: "Dispone di tempo, perché si tratta di un viaggio di almeno 10-12 giorni. Inoltre, non ha problemi di denaro e vuole vivere una vacanza itinerante". Completa la romana Maria Tagliavia, titolare della Hemingway Tour: "Sono amanti della natura, non clienti che cercano mare e relax. Sul Sudafrica si riescono a intercettare anche gli appassionati di golf, grazie ai numerosi green presenti". Interessante pure l'offerta legata alle immersioni subacquee, ma "la destinazione si vende bene anche per gli amanti dei vini" aggiunge Massimo Sabatino, direttore tecnico della Traveltime di Pontecagnano (Salerno).

 

Pubblicato il 13/06/2011

Vedi Sudafrica; Vedi tutti i dossier di Lungo raggio; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook

Torna su
Chiudi