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"L'interesse sul Paese nasce grazie alle adv"

di Domenico Palladino

"Attenzione a non far confusione": Amedeo Pernia, responsabile dell'agenzia Cartorange di Firenze, mette in guardia da facili interpretazioni e da giudizi affrettati. Lavora da 12 anni nella sua adv e ha dovuto 'affrontare' il Sudafrica molte volte, prima sui cataloghi, poi sul campo, grazie a diversi viaggi. "Quando parliamo di Sudafrica non intendiamo l'Africa classica. Questa destinazione, pur trovandosi in quel continente, ha caratteristiche del tutto differenti". Secondo Pernia, infatti, si presenta come un Paese moderno che offre strutture turistiche di alto livello, abbinate anche alla possibilità di vivere l'esperienza del safari.


Quindi, prima cosa da fare per vendere il Paese, cancellare dall'immaginario dei clienti banali pregiudizi: "L'interesse per il Sudafrica deve essere suscitato, in qualche modo 'tirato fuori': da questo punto di vista il ruolo degli agenti diventa importantissimo". Su questo fronte, un aiuto tangibile arriverà dai Mondiali di calcio: "L'impatto mediatico aumenterà e il prodotto ne trarrà indubbi benefici: prepariamoci ad aumento delle richieste".


Secondo Pernia, comunque, già da diversi anni, il Sudafrica è uscita allo scoperto: "Ci siamo specializzati sui viaggi di nozze, perché, soprattutto negli ultimi 3-4 anni, questa destinazione, tra quelle di lungo raggio, è diventata una delle alternative più interessanti per trascorrere la luna di miele".


Interesse che si è tradotto anche nei numeri, quelli in fondo alle pratiche: "Questo prodotto ci consente di chiuderne di decisamente redditizie: un viaggio di nozze con estensione mare, quasi sempre richiesta, perché purtroppo da questo punto di vista il Sudafrica è un po' carente, può valere anche 10mila euro". In ogni caso non si scende mai sotto una certa soglia: "Per trascorrere dieci giorni nel Paese, una pratica per due persone si aggira almeno sui 6mila euro". Motivo per cui il target di riferimento è sempre medio-alto: "Anche i giovani che chiedono un fly&drive, hanno superato i 30 anni d'età e possono contare su uno stipendio discreto".


Più investimenti

 

Il Sudafrica cresce di pari passo nelle vendite in agenzia e nella programmazione dei tour operator. È un cerchio che si chiude, ma che in questi anni si è allargato sempre di più: "L'attenzione dei tour operator per questo prodotto è aumentata tantissimo - nota Amedeo Perina, responsabile dell'agenzia Cartorange di Firenze - infatti in molti hanno deciso di inserirla nella programmazione".

Secondo Perina, la destinazione in qualche modo si è consolidata: "I tour operator sanno che ormai si vende da sola, nel senso che si è creato un nome, un'offerta specifica, aspetti che noi agenti dobbiamo essere in grado di proporre e spiegare con attenzione".

 

Pubblicato il 10/06/2010

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