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La grande sfida del dopo mondiale

di Domenico Palladino

Il vero risultato, il Sudafrica, lo porterà a casa nel dopo-partita. "Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio l'occasione dei Mondiali - dice convinto Lance Littlefield, country manager di South African Tourism in Italia - per cambiare la percezione del Sudafrica nel mondo, per aumentarne la visibilità e per migliorare il Paese". La missione dell'ente del turismo è ben chiara: evitare la ricaduta negativa dei grandi eventi sulle destinazioni ospitanti. Un'impresa per la quale l'ufficio del turismo del Paese ha già tracciato un strategia.

"Continueremo la nostra attività di promozione che si avvale delle testimonianze di persone che hanno viaggiato in Sudafrica - spiega il country manager - e che dopo aver sperimentato in prima persona le emozioni e le sorprese del viaggio, lo raccontano tramite immagini, testi e video". Il contenitore dedicato a questo tipo di promozione è il sito www.haisentitoche.com, attivo già da qualche tempo, che verrà arricchito e continuerà ad essere il punto di raccolta ufficiale di questo materiale.

"Sfrutteremo ancora le possibilità dei social network, tramite le fan page 'Sudafrica' e 'South African Tourism' su Facebook - continua Littlefield - che operano rispettivamente sul consumer e sul trade, e che stanno registrando un riscontro molto positivo".
Il Paese, di fatto, è ampiamente lanciato sul mercato italiano. Fra i bacini europei, l'Italia è quello che ha avuto la migliore performance nel 2009, subito dopo il Portogallo, con un incremento di arrivi del 7,8 per cento.

E la promozione insiste nell'ampliare i target dei potenziali turisti. "Dopo l'evento - spiega il manager - proseguiremo con la nostra strategia di proporre la destinazione come un prodotto che può soddisfare il desiderio di ogni viaggiatore, dal più avventuriero al più romantico. Quindi, continueremo a investire sulle tre micro aree dell'offerta turistica: viaggi sport/avventura, viaggi di nozze e viaggi all'insegna del lusso/lifestyle".


Verrà anche incentivata la collaborazione con i tour operator e le agenzie di viaggi: l'ufficio del turismo fornirà tutto il supporto necessario per ampliare la conoscenza e la fruizione dell'offerta turistica del Paese. "In questo modo - dice Littlefield - il trade potrà a sua volta diversificare il prodotto finale che propone ai clienti".


Nel frattempo, il tourist board fa il primi conti dell'avventura Mondiale sull'Italia. "I forecast si attestavano intorno ai 2mila visitatori italiani nell'arco dell'evento - spiega Littlefield - fino a raggiungere i 6mila  con la squadra italiana che avanza nella classifica". Un viaggio 'mondiale' in Sudafrica prevede pacchetti di vario tipo, che vanno dal semplice volo abbinato al biglietto della partita a soggiorni più articolati, con 5 notti in hotel o in lodge nel parco Kruger.


Una casa a Milano per scoprire la meta

 

South African Tourism inaugura a Milano South Africa House, spazio interamente dedicato, con approfondimenti sul Paese che ospita i Mondiali di calcio. Concepito come un percorso virtuale alla scoperta dell'offerta turistica e come punto informativo sulla destinazione, Casa Sudafrica sarà aperta sino all'11 luglio, con postazioni internet, proiezioni di video e touch screen interattivi sulle città e le province del Paese.


Inoltre nel corso di questo mese l'ente di promozione organizza alcune sessioni formative per gli adv, in collaborazione con i principali t.o. italiani specialisti sulla destinazione. Le sessioni si articolano in 3 fasi: si va dalla presentazione della destinazione alla scoperta di pacchetti e offerte sulla meta proposte dagli operatori.

 

Pubblicato il 10/06/2010

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