L'onda lunga degli stravolgimenti nel mondo del tour operating italiano si infrange sulle coste della Repubblica Dominicana, dando un contributo decisivo a trasformarla da destinazione d'elite a commerciale. "L'uscita di scena di alcuni operatori nel nostro Paese ha avuto importanti riflessi su questa meta caraibica - sottolinea Federica Cavaciocchi, co-titolare Girovolando a Prato -. Una buona fetta dei resort e dei villaggi di Santo Domingo erano in mano a questi t.o.: si trattava di strutture rinomate e frequentate dalla nostra clientela, i cui costi, a volte, erano però alti e adatti a persone con una certa capacità di spesa".
L'agente di viaggi toscana conosce infatti molto bene la destinazione: vende decine di pratiche all'anno e nel corso dei suoi 11 anni di attività dietro al banco ha potuto assistere a tutti i cambiamenti che l'hanno caratterizzata. "Il mercato sulla Repubblica Dominicana si è allargato molto: come dicevo, una volta era una meta soltanto per gente di fascia alta, clienti che molto spesso ci tornavano di anno in anno. Oggi, invece, la clientela è molto varia e le stesse strutture si sono diversificate per accogliere anche un target medio, che ora è diventato il business prevalente".
Anche il brand di certi operatori fungeva da calamita per vendere i resort affacciati sulle spiagge bianche di Santo Domingo. "Ancora oggi ci sono persone che vengono in agenzia e chiedono i villaggi di questi t.o. - sorride Cavaciocchi -. Il passaparola, poi, da sempre è un fattore molto importante per questo tipo di destinazione: se un cliente ha qualche amico che si è trovato bene in una struttura specifica dell?isola, allora anche lui vorrà soggiornare nello stesso posto".
È una meta che si è sempre venduta in agenzia e che ancora non sembra subire la concorrenza della rete. Una destinazione che però negli ultimi anni ha visto calare le presenze di sposi. "Prima si facevano tanti viaggi di nozze, anche abbinati agli Stati Uniti; oggi con l'avvento delle liste è aumentata la capacità di spesa e, quindi, si guarda a mete più lontane e costose, che difficilmente uno può raggiungere nel corso di una vita".
Ultimo aggiornamento: 13/05/2010
