Golf, primi riscontri in agenzia

Un prodotto alternativo al puro balneare, che anche nelle agenzie di viaggi italiane comincia a prendere corpo, è il turismo golfistico.

“Sta cominciando a funzionare - dice Emanuela Pasquinuzzi, addetta vendite di Proviaggi a Modena - e attrae tutto un altro target di persone”. Secondo le agenzie, infatti, la Repubblica Dominicana dispone di campi molto interssanti per gli appassionati di green, con ambientazioni panoramiche e un ottimo rapporto qualità-prezzo. “Ad altri livelli rispetto al mercato che sceglie la destinazione per il solo mare - dice ancora Pasquinuzzi - anche per i golfisti le strutture sono di alto livello, ma mantegono quote competitive rispetto ad altre mete golf”.

L’attività del Paese per accaparrarsi nuovi target sta quindi avendo successo, anche se, secondo gli agenti, i clienti principali sono quelli attratti dal puro mare. “È diventata una meta un po’ commerciale - dice Lino Cretì, direttore tecnico di Cool Travel a Roma - e non si percepisce come esclusiva”.

Destinazioni più gettonate

Fra le destinazioni principali del Paese per il mercato italiano, un posto di prima fila lo occupa sicuramente Bayahibe, dove gli investimenti degli operatori si sono moltiplicati e che attrae in modo particolare i giovani e le coppie. Sempre molto amata, anche se più sfruttata, Punta Cana.

“Bisogna però fare attenzione - dice Stefania Chioatto, titolare di Ruzante Viaggi a Padova - quando si vende la Repubblica Dominicana. Mentre Bayahibe, infatti, dà sul Mar dei Caraibi, Punta Cana è sull’oceano, e il mare è molto differente”.

Il prodotto messo in campo sul mercato italiano è quasi tutto villaggio all inclusive: “Non vale la pena mettere in campo un’offerta di soggiorno alternativo - dice Valerio Tagliapietra, titolare di Al di là dei sogni a Roma -, tanto non si riuscirebbe a essere competitivi. Conviene vendere il pacchetto volo e soggiorno proposto dai t.o.”