L'impronta è quella di una destinazione ancora in via di sviluppo. Malgrado la fama con la quale si è imposto sul mercato italiano qualche anno fa, Capo Verde è un arcipelago ancora da scoprire per il turismo nazionale. Secondo gli agenti di viaggi, infatti, i turisti italiani che scelgono il Paese si orientano soltanto su due delle dieci isole che compongono l'arcipelago, Sal e Boavista. Un dato confermato dall'Osservatorio del turismo capoverdiano, che evidenzia come il turismo italiano si concentri per il 94 per cento su queste due località, ignorando di fatto il resto dell'offerta del Paese.
Da un lato, sicuramente la mancanza di collegamenti diretti con le altre isole non favorisce il movimento turistico tricolore, notoriamente poco propenso a prevedere per le vacanze un viaggio dall'organizzazione complessa; dall'altro, però, la distribuzione sottolinea come la meta sia ancora poco conosciuta dai turisti italiani, e manchi di una promozione più incisiva sul nostro mercato.
Un problema ben presente al Governo capoverdiano, che ha lanciato di recente un piano strategico per lo sviluppo turistico, all'interno del quale è prevista la necessità di promuovere l'intero arcipelago come un prodotto ben definito, con una sua originalità specifica e non accostabile ad altre realtà. Il piano prevede, oltre alla nascita di un marchio turistico, anche una diversificazione dell'offerta, che permetta la scoperta di altre porzioni del territorio da parte del turismo internazionale.
I flussi italiani, però, sono in crescita continua. La destinazione offre, infatti, molti plus che possono incontrare le esigenze del pubblico tricolore. I servizi turistici sono di buon livello, e i prezzi si sono mantenuti molto competitivi, tanto da rappresentare, per le adv, una buona proposta alternativa al Mar Rosso. Un cavallo che la distribuzione vorrebbe poter cavalcare ancora più ampiamente, visto che la vicinanza del Paese all'Italia e l'influenza leggera del fuso orario la rendono una meta relativamente facile da proporre. Il target, per ora, è però limitato: l'offerta presente sull'arcipelago, infatti, non risponde ancora alle esigenze delle famiglie, il principale motore del turismo italiano. La destinazione, ad oggi, si presenta adatta alle coppie di giovani in cerca di divertimento o di vacanze attive.
Pubblicato il 28/06/2010
