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L'alternativa al Nord Africa

di Aurora Azzolini

"Una destinazione in ripresa, soprattutto per via della crisi in Nord Africa, che ha rilanciato la ricerca di soluzioni alternative".
Christian Rolfo, titolare della bresciana Metevagabonde, valuta in lieve aumento l'andamento di Capo Verde nelle vendite in agenzia, complice la richiesta di soluzioni che rispondano a tre criteri: vacanza relax, mare di qualità e formula all inclusive, con una preferenza per le partenze in media e bassa stagione, quando il clima rigido dell'inverno italiano fa sognare mete calde.

 

Andamento in positivo

"Le vendite vanno abbastanza bene, abbiamo richieste per Capo Verde solitamente da settembre a marzo - dice Katya Sona, addetta alle vendite della Welcome Travel di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona -, più nei mesi invernali perché la temperatura sulle isole, in quel periodo, si aggira intorno 24 gradi, mentre in estate può arrivare anche a 35".
Discorso simile per il titolare della Taylor Tour di Casandrino, nel napoletano: "Le vendite sono stabili, Capo Verde rappresenta una buona alternativa per chi vuole fare mare d?inverno - dice Paolo Varriale -. Abbiamo avuto buoni numeri  soprattutto nel periodo immediatamente a ridosso dei disagi politici di Egitto e Tunisia".
Alla Altroquando Viaggi di Castelnuovo Garfagnana, nel lucchese, pur variando i mesi di richiesta il risultato non cambia: "Siccome in inverno non sempre fa caldissimo, da noi le richieste per Capo Verde aumentano in primavera e in autunno inoltrato, mentre nel periodo natalizio vendiamo poco", spiega Chiara Tognini, addetta alle vendite.

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