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"Alternativa valida al Mar Rosso"

di Domenico Palladino

Una decina di isole raccolte a largo del Senegal. È Capo Verde, un arcipelago che, da pochi anni, si è aperto al turismo dall'Italia. Ma delle dieci isole che compongono il Paese, sono solo due quelle proposte sul mercato turistico italiano, Sal e Boavista, le uniche raggiunte con voli charter diretti dalle varie città italiane. "Dopo il boom di 2-3 anni fa oggi è più difficile proporre la destinazione" dichiara Fabiana Pafondi, addetta alle vendite dell'agenzia bergamasca Alte Vette.

Se è vero che il turismo vive soprattutto di mode e tendenze, in questo caso entrano in gioco altri fattori che limitano la destinazione. "La località non è molto indicata per i bambini - spiega infatti Camilla Calabrese, addetta alle vendite di Dumbo Tours, da Bedizzole, in provincia di Brescia - e serve spiegare bene che tipo di vacanza si andrà a fare e quali servizi si troveranno". "In più - rimarca Ambra Cazzavacca, addetta alle vendite dell'agenzia Radici Viaggi di Leno (Brescia) - c'è bisogno del passaporto e a volte questo scoraggia i clienti".


Ma, nonostante alcune difficoltà, Capo Verde si presenta anche come una valida alternativa ad altre destinazioni balneari, più conosciute dagli italiani. "Se arriva in agenzia un cliente indeciso che vuole andare al mare in bassa stagione - dice Camilla Calabrese -, Capo Verde è una possibilità che si aggiunge, ad esempio, al Mar Rosso, visti anche i prezzi contenuti e le offerte che vengono lanciate". Anche in alta stagione il Paese offre buone occasioni, come "sotto Natale e Capodanno, quando i costi risultano più convenienti rispetto ad altre destinazioni - sottolinea da Pescara Letizia Parineri, addetta alle vendite di Starring Viaggi -; inoltre è un Paese raggiungibile con poche ore di volo e gode di un clima mite tutto l'anno".


Un problema di visibilità

 

A fronte di tante possibilità, come ad esempio la vicinanza dall'Italia, da cui lo separano poche ore di volo, l'arcipelago soffre di un problema di comunicazione. Un po' perché manca quasi del tutto l'informazione alla clientela, tanto che "molta gente non sa nemmeno dove sia il Paese" nota Letizia Parineri, addetta alle vendite di Starring Viaggi, a Pescara; un po' perché la meta è stata presentata spesso in modo errato.

 

"Quando anni fa fu promossa la prima volta - ricorda Tiziana Bosello, titolare di Okeg Viaggi, agenzia a Cardano al Campo, in provincia di Varese -, fu associata alle mete caraibiche e le aspettative dei clienti andarono deluse. Bisogna sempre stare attenti a ciò che si dice perché, poi, sradicare le opinioni della gente è difficile". In effetti, se è vero che Capo Verde non è formata da isole caraibiche, è altrettanto vero che ha molte altre attrattive, che però non sono conosciute, anche perché manca la comunicazione. "Anche gli operatori - nota Mirko Crosta, titolare dell'omonima agenzia napoletana - non si sforzano più di tanto a promuoverla". Così finisce che la meta si vende solo a "chi vuole andare espressamente lì - aggiunge Crosta -; negli altri casi è difficile chiudere i preventivi".


Sud penalizzato dai voli

 

Se dal Nord Italia, nonostante le difficoltà, le agenzie registrano sempre qualche partenza per Capo Verde, al Sud le vendite sono ancora troppo poche. "Mancano del tutto i collegamenti - lamenta Maurizio Miceli, titolare dell'agenzia napoletana Partenotur -, non solo da Napoli, ma spesso anche da Roma, da cui si trovano solo in alcuni periodi dell'anno". E se il Mezzogiorno paga una generalizzata carenza di collegamenti rispetto ad altre zone del Paese "in genere questo non avviene per le località di vacanza del medio raggio - prosegue Miceli - verso cui, invece, abbiamo voli diretti".

 

Questo fa sì che Capo Verde sia "penalizzata rispetto alle altre destinazioni con cui si gioca la competitività sul mercato italiano" rimarca sempre da Napoli Mirko Crosta, titolare dell'agenzia Mirko Crosta Viaggi, come le Canarie, la Tunisia o l'Egitto. Il problema collegamenti si riflette anche sull'offerta presente sul mercato italiano. Delle dieci isole che compongono l'arcipelago, solo Sal e Boavista sono vendute nelle agenzie di viaggi perché sono le uniche che hanno voli diretti. Per raggiungere le altre, sono necessari scali e trasferimenti interni, che scoraggerebbero anche il turista più interessato e curioso.

 

Pubblicato il 28/06/2010

 

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