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Ritorno ai grandi numeri

Il 2016 si presenta come l'anno del recupero per il turismo dell'isola

È la stagione del grande ritorno per la Sardegna. I dati danno una prima conferma, come segnalato dall’Assessorato al Turismo, <+tondo_sx>che negli ultimi due anni ha registrato un recupero di 20 punti percentuali in termini di arrivi e presenze, riportando le performance a quelle degli anni pre-crisi.

Ma già un paio di mesi fa, gli operatori avevano ben chiaro il polso della situazione e parlavono di sold out già dal mese di giugno. Un andamento confermato anche dalle agenzie di viaggi, che sottolineano anche una diversificazione del target, probabile motore della nuova vita della Sardegna.

Secondo i dettaglianti, infatti, quello che emerge quest’anno rispetto al passato è non solo una maggiore richiesta di vacanze sull’isola da parte di target meno tradizionali, come giovani o coppie senior, ma soprattutto una rinnovata disponibilità di prodotto per accontentare tutte le fasce di clientela. Insomma, accanto alla classica offerta villaggio articolata sulla settimana, anche il tour operating è sceso in campo proponendo soluzioni più flessibili e una ricettività di livello diversificato.

Accanto a questo, a influire sull’incremento dei flussi è sicuramente il rafforzamento dell’offerta dal punto di vista dei trasporti per il periodo estivo. Accanto al trasporto aereo, per il quale la Regione ha chiesto e ottenuto un incremento della continuità territoriale, portando l’offerta da Linate e Fiumicino fra il 15 giugno e il 15 settembre a 1,2 milioni di posti, si è registrata una fortissima offensiva da parte delle compagnie di traghetti.

L’introduzione di nuove rotte e il potenziamento di quelle esistenti, con una maggiore offerta di posti, nonché una serie di politiche che vanno dagli incentivi alle agenzie di viaggi ai pagamenti rateali dei biglietti, sono le leve che contribuiscono a movimentare un maggior numero di passeggeri verso la Sardegna.

Una stagione d’oro, quindi, per l’isola, che però non smette di lavorare per ampliare il numero di turisti in arrivo. In particolare, la Regione sta mettendo in campo diversi progetti, tra cui quelli sulla destagionalizzazione e sulla nascita di prodotti tematici, che si affianchino al marino-balneare per allungare la stagione e stimolare un turismo alternativo.

Cristina Peroglio

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