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La regina dell'estate italiana

Gli agenti di viaggi confermano richieste in crescita da parte di differenti tipologie di turisti

Tutti la cercano. Tutti la vogliono. Sarà la Sardegna la regina delle destinazioni nelle agenzie viaggi questa estate.

Diversi i fattori che hanno aiutato l’isola in questo grande ritorno: la crisi delle destinazioni nordafricane e l’incertezza nelle capitali europee hanno convinto gli operatori a investire maggiormente sulla destinazione offrendo un ventaglio di possibilità di soggiorno che va anche al di là dalla formula (sempre richiesta) del villaggio.

La guerra dei prezzi sui traghetti, la qualità dell’offerta alberghiera e gli investimenti in comunicazione e promozione della regione hanno fatto dimenticare anche il taglio delle rotte di Ryanair, risollevando la domanda domestica.

Tutto lascia pensare a una stagione da record, ma all’interno delle agenzie rimangono alcuni dubbi: la concentrazione delle domanda in poche settimane di alta stagione ha fatto aumentare i prezzi, spingendo diversi clienti a prediligere mete alternative sia in Italia che in Europa. “Se l’anno scorso avevo qualche vendita per il Nord Africa adesso non ho più nemmeno richieste – spiega Miriam Gacci, contitolare dell’agenzia Itcamp Travel di Calenzano in provincia di Firenze –. L’Italia e la Sardegna hanno preso saldamente le redini del mercato per la stagione estiva. Abbiamo molte richieste per i soggiorni di dieci giorni, durata ideale per una vacanza sull’isola e combinabile con l’offerta dei traghetti. In questo caso scelgono più residence che villaggio, anche per un discorso economico”.

Una Sardegna che si riscopre adatta anche per una clientela più giovane, con proposte più flessibili anche per un target non sempre abituale in agenzia come i Millennials: “Le richieste e le vendite sono in crescita rispetto allo scorso anno – afferma Federica Strozzalupi, banconista dell’agenzia Vernissage Viaggi di Bientina in provincia di Pisa –. Nell’ultimo periodo abbiamo diversi gruppi di ragazzi che ci hanno chiesto appartamenti. Vogliono spendere poco e si accontentano del passaggio ponte in traghetto: così si riescono a creare offerte da 300-350 euro a testa per una decina di giorni. E in Spagna non ci puoi andare con queste cifre”.

Un aumento di possibilità che ha portato maggiori richieste sull’isola che le agenzie riescono a soddisfare anche al di fuori del classico pacchetto: “Costruiamo diverse proposte ad hoc per la clientela che non può permettersi altre soluzioni – illustra Marcella Aluigi, titolare dell’agenzia viaggi Marchionni di Pesaro –. Andiamo a prendere le sistemazioni alberghiere da banche letti e ci abbiniamo il traghetto. Sono tutti modi per cercare di abbassare i costi: la Sardegna è una destinazione non economica. Così studiamo diverse strade per accontentare un mercato dove il target principale rimane quello dalle famiglie”.

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