|

Scommessa sulla qualità della vita

La Sardegna, quest’anno, non si presenta come al solito al mercato spingendo sulla sua immagine estiva. Grazie all’Expo, la Regione lavora su un’onda lunga diversa: il claim della campagna è ‘Isola senza fine’, il cuore è quello di presentare la Sardegna come l’isola della qualità della vita.

Forti di essere una delle 5 ‘Blue Zone’ riconosciute a livello modiale, ossia quelle aree dove la percentuale di ultracentenari fra la popolazione è più alta, la regione si sta promuovendo sui mercati internazionali come la destinazione ideale per il well being. L’eccellenza naturale, la qualità delle produzioni agroalimentari, la longevità e l’innovazione sostenibile sono i 4 pilastri sui quali ruota il nuovo concetto di promozione. “Intendiamo riposizionare l’immagine del prodotto Sardegna nel mondo a partire dal valore della nostra qualità della vita - spiega l’assessore al Turismo Francesco Morandi -, focalizzandoci su una prospettiva di ricaduta nel tessuto economico regionale per i prossimi 3-5 anni”.

I centenari
La storia dei centenari che in Regione sono decisamente più che altrove è storia antica, ma ultimamente è stata ripresa e portata sotto gli occhi del grande pubblico grazie ad una serie di articoli realizzati sul Wall Street Journal nel quale il giornalista-esploratore Dan Buettner racconta lo straordinario caso dell’Isola al centro del Mediterraneo.

L’esploratore statunitense teorizza non solo l’incidenza dell’alimentazione (dei legumi, in particolare) sulla straordinaria longevità in alcune aree del pianeta, ma anche l’importanza dei fattori sociali e, più in generale, dello stile di vita sull’invecchiamento di successo. “All’isolamento che ha preservato la particolarità genetica si aggiunge la correlazione con alimentazione e stile di vita - scrive Buettner -: la combinazione tra fattori che caratterizza la Sardegna potrebbe essere la chiave dell’eccezionale percentuale di persone longeve in alcune aree e, ancora di più, dell’invecchiamento di successo, che pone l’isola come meta d’eccellenza per il turismo sostenibile”.  

Percorsi
Ma non basta: la grande visibilità ha spinto la Regione a inserire, in collaborazione con le Camere di Commercio, all’interno di una serie di percorsi naturalistici nelle aree marine protette e nei parchi nazionali e regionali, tre dei quali dedicati alla qualità della vita e alla longevità nella blue zone.

Vedi Sardegna; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier Leggi anche: Sardegna

Commenti di Facebook

Torna su
Chiudi