Le nuove rotte dell'isola

Se uno degli obiettivi principali della Sardegna è quello di rendersi facilmente raggiungibile e proporsi come una destinazione accessibile per tutti i target, si può dire che la stagione 2015 stia portando a casa il risultato.

Dopo gli anni difficili del caro traghetti, grazie all’azione combinata delle associazioni di categoria, degli operatori e delle pubbliche amministrazioni, l’isola sta registrando una ripartenza positiva anche in agenzia di viaggi. Lo confermano i dettaglianti, che sottolineano come, soprattutto grazie ai pacchetti dei tour operator, si riesca a limitare il caro trasporti. Il resto lo fa la situazione internazionale, che spinge gli italiani a restare nella Penisola, alla ricerca di sicurezza e tranquillità nelle vacanze.

Accanto a questo, sono stati riconfermati gli accordi fra il Consorzio Sardegna Turismo e le compagnie di navigazione, che consentono alle strutture aderenti al consorzio di accedere a tariffe preferenziali sia in alta che in bassa stagione, da poter proporre ai clienti che prenotano in una delle strutture associate.

Interessante è anche la programmazione dei tre aeroporti dell’isola, che con l’orario estivo si arricchisce di una numerosa serie di collegamenti point to point dagli aeroporti sia italiani che internazionali. Per quanto riguarda le rotte italiane e quelle europee, raggiungere la Sardegna nel corso dell’estate sarà reso molto agevole grazie ad una programmazione capillare di rotte dalle principali catchment area.

La Regione, inoltre, quest’anno ha sviluppato una linea di promozione che non si articola interamente sull’offerta balneare, ma, anche e soprattutto grazie al link con l’Expo, l’intenzione è quella di valorizzare l’immagine della Sardegna come terra del ‘well being’.

Una valorizzazione che parte dalla presenza, sull’isola, di una delle cosiddette ‘blue zone’ del mondo, ossia un’area con una particolare concentrazione di ultracentenari. Succede in Sardegna, nell’Ogliastra: per sottolineare questa particolarità la Regione, in collaborazione con le Camere di Commercio, ha organizzato tre tour nella zona alla scoperta non solo del territorio, ma dei segreti di alimentazione e di stile di vita che sembrano favorire la longevità.

Cristina Peroglio