L'industria del business travel non vuole perdere il treno della ripresa. Il 2010 ha segnato la svolta positiva, come confermano diverse ricerche di mercato. The Pegasus View fissa l'attenzione sui gds, i cui volumi di prenotazioni transate a livello mondiale sono cresciuti del 20,1% rispetto al 2009. Tutto merito degli ultimi due mesi dello scorso anno: a novembre si è verificato un picco del 30,6% in più di booking via gds, con l'Europa in forte accelerazione. E dopo un formidabile finale d'anno, anche l'avvio del 2011 non è da meno: gli indicatori Pegasus sul primo trimestre parlano di 34% a gennaio, 30,6 a febbraio e 34,7% nel terzo mese dell'anno.
Intanto, dal canto loro, i network specializzati in questo segmento sono agguerriti, e la loro principale arma per andare a caccia di nuove aziende o per mantenere intatto il proprio portfolio clienti è la consulenza. La voce risparmio non smette, infatti, di avere un ruolo di primo piano nella gestione delle trasferte di lavoro, e con policy sempre più rigorose la distribuzione deve mirare dritto al contenimento dei costi per andare incontro alle esigenze delle imprese. Un impegno notevole, che, per le reti, si assomma alla già esile redditività dovuta alla mancanza di guadagni sostanziosi dalla biglietteria aerea o dalle prenotazioni alberghiere, sempre più avare in termini di commissioni.
"Dagli inizi degli anni 2000 il settore è cambiato profondamente - osserva Roberto Bacchi, amministratore delegato di Cwt Italia - e, sulla scia di quanto accaduto all'estero, il modello di business si fonda ormai prevalentemente sulla remunerazione del servizio da parte delle aziende clienti". Quello dei viaggi d'affari, trae le conclusioni lo stesso Bacchi, "resta comunque un settore a bassa marginalità, e la sfida costante è proprio la ricerca di una sempre maggiore efficienza nei processi interni dell'agenzia".
In questo scenario è l'esperienza il fattore fondamentale, accostato alla qualità dei servizi. "Occorre puntare sulla qualità - sostiene Alfredo Pezzani, d.g. Cisalpina Tours -, su soluzioni all'avanguardia e adattate al cliente, ma anche su un sapiente mix tra l'efficienza amministrativa e operativa e l'efficacia gestionale". Non da ultimi, secondo le reti distributive del bt, servono investimenti in formazione e tecnologia.
Pubblicato il 20/01/2011
