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Nuove tendenze nel bt

Cambiano le dinamiche all'interno del mondo delle trasferte aziendali, grazie all'avanzata di ulteriori layer come le compagnie aeree low cost

Non sarà certo l’anno d’oro del business travel, questo 2014 appena iniziato, ma di sicuro qualche nota positiva è in vista. La tanto attesa ripresa economica, fuori d’Italia, è iniziata. E, pur fra mille difficoltà, secondo le analisi anche il Belpaese dovrebbe risentire positivamente dell’andamento dell’economia globale.
Nei dati elaborati da Cwt sull’andamento dei prezzi dei fornitori nel business travel e da Uvet sulle previsioni per il Pil nazionale, quindi, si evidenzia un leggero incremento delle tariffe e, nel medesimo tempo, un incremento del prodotto interno lordo italiano dell’1 per cento, un dato superiore ai forecast dell’Fmi. Certo, le aree a maggiore redditività per i viaggi d’affari si collocano fuori Italia e fuori Europa. Per quanto riguarda i prezzi dell’hôtellerie, in particolare, a trascinare verso il rialzo è l’area dell’America Latina, a sua volta spinta dal Brasile, che per quest’anno attende l’effetto Mondiali. Ben diversa la situazione in Europa, dove si assisterà invece all’aprirsi di una forbice amplissima, con variazioni che vanno da una diminuzione nei prezzi fino al 2,5 per cento a un incremento dell’1,6.
Discorso diverso vale per i collegamenti. Il sistema del trasporto nel business travel verrà, infatti, fortemente influenzato da due macrotendenze attualmente in atto, che contribuiranno a condizionare l’andamento dei prezzi. Da un lato la focalizzazione iniziata dai vettori low cost sul traffico business, dall’altro la nuova pressione sul fronte competitivo che, soprattutto in alcuni Paesi, fra i quali l’Italia e la Cina, stanno effettuando i trasporti via terra con la forte crescita dell’offerta dei treni ad alta velocità.
Sul fronte delle low cost, un’analisi effettuata da David Jarach, ceo di diciottofebbraio Aviation Advisory, ha identificato 4 trend principali che stanno influenzando il mercato del trasporto aereo nel corso di quest’anno e che riguardano, principalmente, il nuovo protagonismo dei vettori low fare. La maggiore concentrazione sugli aeroporti principali, unita all’apertura al lungo raggio e alla sempre più ampia convergenza fra i modelli di business di no frills e major, sta rendendo estremamente dinamico il mercato del trasporto aereo anche a livello tariffario. Tariffe sulle quali sta esercitando una nuova pressione anche l’ingresso in forze nel mondo bt del trasporto su rotaia, con nuovi player sempre più competitivi.

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