Ultimo aggiornamento alle 15:15

Whatsup

Roberto Gentile,
Editorialista turistico, esperto di retail, community-manager, head-hunter
|

Il dio del turismo protegga crocieristi e tour operator (quelli bravi)

Il 2015 sarà l’(ennesimo) anno decisivo per il nostro settore.

Agenzie di viaggi e network, compagnie aeree e tour operator, catene alberghiere e compagnie di crociere: tutti, nessuno escluso, hanno pagato lo scotto di questi anni di crisi. L’intermediazione tradizionale perde quote di mercato, Olta e metasearch crescono a doppia cifra, conquistare il cliente è una battaglia. Ma quando la battaglia si fa dura, ecc. ecc.

Per questo mi appello al dio del turismo, affinché nel 2015 protegga due categorie tra tutte: crocieristi e tour operator. Soprattutto loro, perché è grazie a loro che le agenzie di viaggi (quelle brave) hanno resistito e vanno avanti.

A giorni saranno 3 anni dal naufragio della Concordia, eppure il mercato delle crociere ha ripreso di buona lena: Costa Crociere ha superato brillantemente la più grave crisi della sua storia, Msc si è consolidata come player internazionale, Royal Caribbean sta di nuovo investendo sull’Italia. Il prodotto si rinnova costantemente, trova nuove nicchie, estende la stagionalità a 12 mesi l’anno. Quindi in agenzia c’è sempre un cliente adatto a quella crociera, a quel prezzo, in quella data.

Club Med ha appena scelto dove andrà: non abbandonerà l’Europa, ma il suo futuro è orientale. Da noi, Alpitour e Best Tours, Eden Viaggi e Hotelplan, Settemari e Quality Group confermano l’intenzione di restare saldamente in Italia, consolidare le proprie relazioni con le agenzie, combattere per (ri)conquistare il cliente e portarlo in agenzia. Dove ci sarà sempre un banconista che consiglierà quel villaggio o quel tour, in quella destinazione, con quel tour operator.

Che il dio del turismo protegga crocieristi e tour operator. A condizione che siano quelli bravi.

/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi