Ultimo aggiornamento alle 08:47
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Emma Villas chiude la stagione a +52% di settimane prenotate

Una stagione estiva all'insegna della ripresa: +52 per cento di settimane prenotate rispetto al 2021 e ritorno massiccio dei turisti stranieri, che con oltre l'86 per cento di presenze nel Belpaese fanno registrare un anno da record negli affitti brevi di tenute di pregio.

Sono queste le prime stime della stagione turistica dell'Osservatorio Emma Villas. Dai dati registrati a metà settembre emerge infatti come nel 2022 siano state oltre 7.200 le settimane prenotate di chi ha scelto una villa o un casale. Un dato che supera lo stesso 2019, con un +70 per cento.  

Fra le regioni, al primo posto si classifica la Toscana, con 3.770 settimane prenotate e un indice di occupazione in alta stagione del 95 per cento, al secondo posto, con oltre 1.200 settimane prenotate e un'occupazione delle strutture al 92 per cento, l'Umbria. Completa il podio la regione Marche, con 434 settimane e un indice di occupazione che è arrivato al 92 per cento in alta stagione.

“Il soggiorno in ville di pregio è ormai un'opzione consolidata per il turismo internazionale e nazionale e i dati di quest'anno ci rendono ottimisti - spiega Giammarco Bisogno (nella foto), fondatore e ceo di Emma Villas -. Allo stesso tempo, però, il nostro ottimismo viene scalfito dalla preoccupazione per l'attuale situazione internazionale: l'inflazione, l’aumento del costo dell'energia, dei carburanti, e anche il rincaro dei voli italiani e internazionali non fanno bene al turismo”.

Emma Villas propone standard sempre più elevati nelle strutture: ville dotate di tutti i comfort, alcune anche di area benessere, zona fitness, campi da calcetto e campi da tennis. “Inoltre, è a disposizione un servizio concierge dedicato, attivo 7 giorni su7, per assistere i nostri ospiti dal momento della prenotazione alle fasi di check-out” conclude Bisogno.

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