Ultimo aggiornamento alle 12:57

Gooood morning Vietnam

Paolo Audino, Direttore Business Internazionale di IEG
|

Dovevo sposare Angela Merkel

L’avrei potuta incontrare su una spiaggia di Ibiza, sul finire degli anni '80, appena scesa da un charter insieme ad altri duecento tedeschi in sandali e calzini bianchi.

Allora però si chiamava Angela Dorothea Kasner e comunque non brillava per bellezza. In quegli anni noi italiani ci si sfiniva al Ku o al Pacha, i tedeschi ballavano gli Abba in villaggio; noi si affittava jeep, loro tutto in bicicletta o a piedi; noi si cenava a base di aragoste, loro panini e birra. Noi eravamo abbronzati e loro rossi come pomodori. Noi si leggeva la Gazza e loro la Bild.

A saperli leggere erano segnali per il futuro. Primi imperscrutabili germi dell’eurocrisi. Dovevo fidanzarmi con la Kasner.

Oggi si chiama Angela Merkel, guida il paese più serio e strutturato del mondo e divide le sue giornate in due parti: nella prima si assicura che tutto funzioni a dovere, nella seconda respinge gli attacchi delle cicale che sperano di impietosirla.

Proprio sulla Bild è uscito di recente un articolo dal solito titolone morbido e cortese “Questi cinque vogliono i nostri soldi!”. I cinque sono gli Usa, la Ue, la Francia, l’Italia e la Spagna. A corredo del pezzo, tra le altre, una foto una scattata al vertice di Camp David: Obama seduto sul bracciolo come vostro zio Antonio al pranzo di nozze della cugina Concetta, Hollande stravaccato e Monti scravattato. Dal divano Angela li osserva.

Già negli anni 80 in tanti pensavamo che bastasse togliersi la cravatta per conquistare una tedesca.

E magari con una tedesca funzionava, ma con l’intera Germania no.

Leggi anche: germania, angela merkel
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA


I blog di TTG Italia non rappresentano una testata giornalistica poiché sono aggiornati senza alcuna periodicità. Non possono pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Le opinioni ivi espresse sono sotto la responsabilità dei rispettivi autori

Torna su
Chiudi