I “si dice” meneghini su Teorema sono decine e decine. Da quando ho pubblicato la prima puntata al riguardo mi sono arrivate decine di mail e telefonate di colleghi agenti di viaggi proprio sui “si dice”, o meglio dire, “si diceva”, che servirebbero altre tre puntate per pubblicare il tutto.
Ma ne citerò qui solo alcune: “si dice” che qualcuno in quegli anni era andato a spulciare in alcuni documenti e aveva trovato (ohibò!!) che la moglie del Sciòr Valeriano Scotti sedeva nel board della prima Bluvacanze (notizia sempre smentita tra l’altro dallo Scotti); "si dice" che a Milano in quei tempi girava la battuta : “…certo che ai figli lo Scotti avrebbe fatto meglio se avesse comprato un paio di Porsche e mandarli in giro a divertirsi …”; "si dice" che quando arrivò il telefax in Teorema … una mattina il Sciòr Scotti sentendo il telefax fischiare si abbassò e urlò: è un fax …. rimetta giù la cornetta !!! dietro ai sorrisi ironici e all’ilarità dei dipendenti. Il giorno dopo arrivò una telefonata di una persona che cercava proprio lo Scotti e lui disse ad alta voce davanti ai dipendenti: ditegli che il sig. Scotti non è più in azienda, ma è stato licenziato perché non sa nemmeno usare il fax!
"Si dice" inoltre che il sig. Valeriano aveva un rapporto talmente stretto con l’altro Scotti… il Mentore fondatore di Buon Viaggio (l’Enrico Scotti dalle risaie pavesi) che mandava questo giovane intraprendente a visitare gli alberghi a Tenerife e a Palma di Majorca e faceva decidere direttamente a lui i prezzi da applicare ai gruppi di concittadini pavesi!
Ma aldilà dei “si dice” meneghini in realtà Teorema già negli anni ottanta entrava a denti stretti nella hit parade dei primi T.O. italiani nel corso degli anni novanta assistemmo a tutta una serie di grande progettualità sempre sotto l’egida vigile del Vittoriano: nacquero in quegli anni i primi Bluclub in giro per il Mediterraneo, poi, tanto fece che riuscì ad avere un proprio network-franchising (le agenzie Colors World) - una settantina di agenzie direttamente controllate da Teorema con ubicazione nelle più importanti città italiane (era il 1999), specie nel Nord Italia (network sotto la direzione di un giovane molto intraprendente del turismo nostrano… tale Renato Scaffidi che veniva da altro importante tour operator piemontese).
Le agenzie Colors vennero poi cedute, guarda caso, proprio a Bluvacanze-Investitori Associati nel 2007. Poi arrivarono le vere e proprie acquisizioni: Simply, tour operator “orizzontale” di grande livello, non a caso fondato dal Mainardi ex Travel United e Visitando il Mondo (Mr. VIM); poi arrivò l’ acquisizione del ramo d’azienda del t.o. tanto in voga allora, Orizzonti, anche se “si dice” che fosse solo uno scambio di prodotto o una commercializzazione verticale (era il 2004)!
Ma il vero “genio” di quegli anni era un uomo di alta taratura e profonda capacità manageriale del turismo italiano: Carlo Cutturini che diede la vera svolta sana e genuina a Teorema specie per quanto riguarda il prodotto Canarie; un peccato per Teorema che quando il buon Cutturini iniziò a sentire qualche scricchiolìo finanziario e iniziò a sentire l’ imbarazzo della presenza dei figli del Vittoriano pensò bene di andare in casa Alpitour e visto che si era in anni di grande fermento nella casa piemontese impugnò lo scettro per creare un brand molto dinamico e giovane: Volando
SpA, del quale tutti noi agenti di viaggio portiamo ancora uno splendido ricordo.
Non è un caso se il vettore Neos volle dedicare proprio a questo grande manager che tutti rimpiangiamo un aeromobile 737-800! Era il 2003 e la scomparsa di Carlo Cutturini in realtà iniziò ad offuscare anche l’ immagine di Teorema T.O. E io, come tanti altri agenti di viaggi, iniziammo a pensare che senza Cutturini il t.o. Volando non sarebbe più esistito, ma anche senza Volando… Teorema non sarebbe più esistito! Una strana tesi, questa mia, che però dimostrava l’“anima” di quei due t.o. che incominciava a venire a mancare!
Ma i tempi migliori di Teorema T.O. noi tutti agenti di viaggio ce li ricordiamo bene, quando in sede lavoravano oltre 30 persone con grandi energie e voglia di fare; quando Teorema raggiunse gli oltre 400 milioni di euro di fatturato e quando si potevano contattare le filiali di Teorema (Verona, Bologna, Roma…) e avere una vera e propria assistenza diretta “sul campo”.
Pochi anni passati e le note e tristi vicende di Teorema iniziarono a portare a fondo un altro pezzo della storia del turismo lombardo-italiano: nacque Todomondo!