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Amarcord

Giambattista Merigo, Fondatore e titolare di Amerigo Viaggi
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Pianeta Terra, i primi in assoluto sul Mar Rosso

Era il 1985 e a Milano nella tristemente famosa Piazzale Loreto apriva i battenti una nuova agenzia viaggi dal nome certamente interessante e ambizioso: Pianeta Terra. Fondatori allora di quello che diventerà un grande tour operator erano i giovani Nannini, Martinez, Pegoli e le sorelle Nardon.  

Pochi anni passano e il Nannini lascia la società e il tutto passa in mano ad un grande timoniere : Mr. Martinez il quale trova subito un grande canale per farsi conoscere al mondo agenziale ... la specializzazione dei primi 10-15 anni: TUTTA la GRECIA e SOLO GRECIA, come solo Pianeta Terra la sapeva proporre!

Certo in quegli anni tanti tour operator italiani iniziavano a vendere la Grecia come loro specializzazione, ma come la proponeva Mr. Martinez pochi la potevano offrire al mondo agenziale; e se per caso un giorno ti entrava in agenzia un cliente che ti chiedeva una vacanza nella più sconosciuta e sperduta minuscola isola della Grecia, allora noi agenti di viaggi sapevamo che solo Pianeta Terra sarebbe riuscito nel giro di pochi giorni a quotarti una vacanza "su misura" con volo di linea o traghetto e/o charter e... proseguimento con traghetto!

Sì, perché tutti sapevano programmare Creta, Rodi, Mykonos o Santorini, ma quando ti serviva la località più sconosciuta di "Hellas" allora rimaneva solo Pianeta Terra.

Dopo soli dieci anni di altissima specializzazione sulla Grecia, un freddo giorno di autunno del 1994, arrivò nella mia agenzia il simpatico promotore di Pianeta Terra (tale Antonio...) dall'accento milanese per farmi il resoconto della stagione estiva. Ma dalla sua borsa spuntò un pieghevole a tre ante (sei facciate) su una località dell'Egitto impronunciabile: Sharm el Sheikh. Mi ricordo che questo pieghevole riportava fotografie di fondali di una bellezza inimmaginabile.  Notai fin da subito alcune frasi sul "RISPETTO per l' AMBIENTE" che il turismo avrebbe dovuto avere... perché quel mare sarebbe stato un tesoro protetto per l'umanità intera e, penso che per la prima volta sentii parlare di ecoturismo o turismo sostenibile nelle proposte dei tour operator.

Ma la mia reazione fu di poco peso alla località e alla proposta anche perché mi ricordo di avere detto qualcosa del tipo: "...ma ti sembra che un cliente italiano possa essere interessato ad una località che porta un nome impronunciabile quale era Sharm El Sheikh?!"

La brochure riportava il soggiorno mare in un solo albergo, Ghazala Hotel, e i voli erano charter quindicinali da Milano con scalo a Bari per rifornimento carburante! Quello fu il primo anno che nelle agenzie - credo solo le agenzie del Nord
Italia - faceva capolino sugli scaffali una prima brochure sul MAR ROSSO!

So che Mr. Martinez ci credeva molto, so che tutto lo staff di Pianeta Terra era molto entusiasta nel portare una grande novità nelle agenzie viaggi, so che loro - gli inventori - erano molto gelosi del loro "gioiello" al punto di chiedere a noi agenti di viaggi di vendere SHARM solo a quei pochi clienti che, quasi si certificassero, amanti e rispettosi della natura, del corallo e dei fondali marini incontaminati.

Purtroppo bastarono pochi anni perché Sharm venisse "sventrata" da una speculazione edilizia poco rispettosa dell' ambiente, i fondali marini in pochi anni venissero calpestati da un turismo di massa incontrollabile e quella Sharm "inventata" da Pianeta Terra diventò ciò che Mr. Martinez non avrebbe certamente voluto vedere.

La Grecia, Italia Mare e Mar Rosso in quasi venti anni di attività portò questo tour operator dalle sei persone che ci lavoravano all'inizio ad un organigramma di oltre ottanta persone con un fatturato che raggiunse circa quaranta milioni di euro prodotti nel corso degli ultimi anni di massima produzione.

Poi però il continuo pricing aggressivo di alcuni tour operator sia su Sharm El Sheikh sia sulla Grecia portarono la proprietà a concentrarsi tanto sul tailor made su queste destinazioni. Questo portò alla perdita di grosse fette di mercato e quindi ad altre scelte operative, fino a alla cessione dell'azienda ad altri investitori. La nuova proprietà mantenne per qualche anno buoni rapporti con la distribuzione, ma poi piano piano il marchio scomparve quasi definitivamente dagli scaffali delle agenzie viaggi!
 
Un vero peccato, anche perché per chi aveva inventato "le vacanze in Grecia a casa dei pescatori su isole deserte e grigliate di pesce la sera davanti ad un falò... (icona tanto amata dai milanesi e dagli attori Aldo Giovanni e Giacomo ...)" certamente ne aveva ancora tanta di Grecia da far conoscere a noi italiani!
 
Insomma, un grande patrimonio di professionalità entusiasmo e capacità imprenditoriali che purtroppo andarono a finire... nel giro di pochi anni.

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