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La regina del Far East

Il lavoro dell'ente del turismo è orientato alla formazione continua delle agenzie di viaggi e alla promozione del prodotto con azioni di marketing

È una destinazione che continua a piacere.

La Malesia, malgrado il 2012 abbia visto un incremento di visitatori inferiore ai valori delle altre mete dell’area, continua a tenere banco fra le richieste per l’Asia. Insieme alla Cina, infatti, è l’unico Paese orientale a rientrare nella top ten stilata dall’Omt fra i più visitati al mondo. Al nono posto nel 2011, è scivolata di una posizione nel 2012, mantenendosi però nei primi dieci. Con 25,03 milioni di visitatori, la meta ha registrato un +1,3 per cento di arrivi nel corso del 2012.

Per quanto riguarda il mercato italiano, il 2012 si è chiuso con un buon risultato: si è, infatti, arrivati a 50mila arrivi, e i primi cinque mesi dell’anno mostrano una progressione decisa, con 9,5 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e mostra un buon trend di crescita.

Il lavoro alle spalle di questo successo è molto e decisamente orientato verso il trade turistico. L’Ente del turismo malese, infatti, nel corso dell’anno non risparmia nessuno sforzo per promuovere il Paese nelle agenzie di viaggi: attività in collaborazione con i tour operator, altre con i vettori che servono l’area. E, in questi giorni, si stanno concludendo i termini per la presentazione dei preventivi per partecipare all’appuntamento centrale dell’anno promozionale della Malesia, l’educational tour ‘The best 15’, arrivato alla sua quarta edizione.

Il tour premia le agenzie in base alle pratiche realizzate sulla destinazione: un metodo che, secondo l’ente, ha un ottimo ritorno sulle vendite.

Il Paese, inoltre, si sta attrezzando per rispondere in maniera sempre più adeguata all’aumento delle richieste sui diversi tipi di turismo. Potendo contare su un’offerta ampia, che risponde sia alle esigenze di turismo natura che a quelle del balneare, oltre a quelle della domanda culturale, la Malesia ha nelle previsioni un incremento di arrivi che la dovrebbe portare, entro il 2020, a quota 150 milioni.

Per questo, il Paese sta cercando di sviluppare il ricettivo aprendo a una serie di investimenti sia nazionali che internazionali. In particolare, due nuovi progetti stanno interessando la costa al confine con Singapore e quella di Langkawi, con la costruzione di due resort dedicati al segmento golf.

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