La meta ha deciso di focalizzare i propri interventi su una serie di target specifici, sui quali vuole puntare in modo particolare nel corso del 2012.
“Innanzi tutto - dice il direttore dell’Ente del Turismo, Mohd Faharuddin Hatmin - i viaggi di nozze. Data la grande varietà paesaggistica e la presenza di strutture di lusso dove godere della tipica ospitalità asiatica, i neosposi in Malesia trovano la soluzione ideale per combinare viaggi alla scoperta di nuove culture e tradizioni, a momenti di relax e vita di mare”.
Ma gli honeymooner sono solo una parte della clientela a cui il Paese dedica un’attenzione specifica. “Per il 2012 - dice ancora il direttore - continueremo a promuovere la Malesia su un altro target molto specifico e focalizzato, il golf. Il nostro Paese, infatti, offre un’ampia scelta di strutture di qualità e campi da golf in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati, con campi a strapiombo sul mare o immersi nella vegetazione. Ad oggi sono più di 200 i campi praticabili tutto l’anno”.
Un segmento del tutto particolare, su cui il Paese sta lavorando da qualche tempo con successo, è quello della terza età. “Abbiamo lanciato il programma ‘Malesia My second Home’ - spiega Hatmin - pensato per le persone che desiderano trascorrere lunghi periodi nel nostro Paese per beneficiare di un clima favorevole tutto l’anno. I programma prevede una serie di incentivi, come l’esenzione dalle tasse per le pensioni che vengono versate in Malesia”.
Altro progetto, dedicato in particolare ai giovani, è l’homestay. “Consiste nel trascorrere un periodo più o meno lungo come ospiti all’interno di famiglie malesi, accuratamente selezionate dal Governo e dal Ministero del Turismo - illustra il direttore -, che aprono la loro casa e le loro tradizioni ai turisti per far scoprire la Malesia autentica attraverso la condivisione di rituali quotidiani che caratterizzano i 47 gruppi etnici di cui la Malesia si compone”.
Honeymooner e golf nel mirino
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