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Usa

Appeal e costi, assi del successo

Continua ad essere una delle mete più richieste e gettonate in agenzia, la meta regina, per alcuni dettaglianti.

Gli Stati Uniti mantengono intatto il loro appeal sul mercato italiano perché, sintetizza bene Simona Spagnoli, titolare di Curiosity Travels a Roma “stuzzicano l’immaginario e nello stesso tempo vengono incontro al portafoglio un po’ vuoto degli italiani”. Uno dei valori aggiunti che le agenzie segnalano per i viaggi negli States è, infatti, il cambio favorevole euro/dollaro, che rende la destinazione appetibile “anche per le famiglie” sottolinea Giovanni Scimone, addetto vendite di Lisciotto Viaggi a Messina.

Un viaggio negli Usa, insomma, diventa una soluzione interessante per le agenzie alle prese con clienti in cerca di suggestioni, ma con budget di spesa non sempre cospicui. “Vendiamo molto gli Usa - dice Barbara Paliotti, titolare di Barby Wings a Milano - che ormai confezioniamo direttamente in agenzia. Trovo superato il prodotto dei t.o.: non hanno più allotment ricchi e non riescono ad essere competitivi sui prezzi”.

La linea dei t.o
Una condotta, quella di Paliotti, che non è del tutto condivisa dai suoi colleghi. “Dipende dal cliente che si ha di fronte e da cosa gli si fa fare” dice Cosimo Mastronardi, titolare di Guki Viaggi a Benevento. Un concetto ripreso e approfondito da Scimone di Lisciotto Viaggi a Messina: “Se si fa una città secca, un New York o San Francisco, lo organizziamo direttamente in agenzia, ma un tour o anche solo un fly&drive può diventare più complesso, e serve l’assistenza”.

Un difensore del servizio che offrono i t.o. è Giovanni Duri, titolare di Saili Viaggi a a Torino. “Bisogna individuare gli operatori giusti - dice -, ma bisogna anche considerare che gli italiani non sono grandi viaggiatori e che l’assistenza in loco può far dormire a noi agenti sonni più tranquilli”. Ma certo, è anche e soprattutto una questione di budget: “Realizziamo viaggi in Usa sia fatti da noi che attraverso i t.o. - afferma Max Santocono, contitolare di Strass Viaggi a Roma -: dipende spesso dalla migliore tariffa”.

Perché, come sottolinea Spagnoli di Curiosity Travels, “tramite i t.o. possiamo offrire servizio e tranquillità, ma piuttosto che perdere un cliente, lo avviso e poi organizzo io il viaggio”. Inoltre, in alcuni casi, soprattutto per quanto riguarda i tour del Paese, “non registriamo un risparmio particolare a organizzarli noi, direttamente in adv” chiude Mastronardi di Guki Viaggi a Benevento.

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