Ultimo aggiornamento alle 13:23
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L’ultima tentazione dell’hotellerie: l’ingresso dei brand nella cruise industry

Lo abbiamo scritto sull’ultimo numero di TTG Luxury: l'ultima tentazione dell'hôtellerie sembra essere il mondo delle crociere.

L’ultimo in ordine di tempo ad annunciare la nascita di una linea di yacht  è stato Four Seasons, che tenta di ripetere sul mare il concetto di diversificazione di prodotto già da lungo tempo percorsa con i suoi viaggi sul Private Jet.

Il brand upper level non è il primo e certo non è l'unico fra i colossi dell'hôtellerie a percorrere la strada della diversificazione. In questo caso, i grandi dell'albergatoria mondiale utilizzano questa logica di mercato per fornire al cliente servizi di tour operating, trattenendolo all'interno del business turistico dall'inizio alla fine. O quasi.

Se l’orizzonte di Four Seasons per la messa in opera di questa sua nuova sfida è il 2025, a debuttare nei giorni scorsi è stata invece Evrima, la prima nave di Ritz-Carlton Yacht Collection, a lungo annunciata. Con i suoi 190 metri di lunghezza, le 149 suite e la capacità di ospitare al massimo 298 passeggeri, è il primo superyacht della divisione navale del marchio, che attualmente conta un centinaio di hotel e 50 residenze di alto livello distribuiti in 30 Paesi.

Altro brand che sta lavorando sul prodotto mare è Aman, che sta costruendo uno yacht da 100 passeggeri in una joint venture con Cruise Saudi chiamata Project Sama.

La cosa interessante da notare è che nessuno dei player utilizza il termine ‘crociera’, ma tutti preferiscono utilizzare l’accezione di yacht, superyacht o, come dice il ceo di Aman “una categoria completamente nuova nella scoperta sull'acqua".

Insomma, nessuna parentela con le grandi navi, ma la volontà, invece, di trasmettere l’esclusività dei brand anche nel nuovo prodotto di mare. Un tema che rischia di diventare un’arma a doppio taglio: Christian Sauleau, ex vicepresidente esecutivo delle operazioni per le navi di lusso, tra cui Silversea Cruises, Crystal e Regent Seven Seas, sottolinea infatti come gestire una nave sia diverso da un hotel.

Sebbene questi marchi abbiano la leva di un nome ben noto, dovranno comunque risolvere i nodi dei loro nuovi prodotti: e il rischio, chiaro, è di deludere le aspettative.

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