Il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa si avvia verso fine agosto con dei risultati più che incoraggianti. Se lo scorso anno a dominare era il mercato italiano (80% della clientela) con l'estero pressoché fermo, il 2022 ha visto invece il ritorno di ospiti provenienti dal Regno Unito, dalla Germania, dalla Francia e dal Benelux.
“Considerando i tanti italiani presenti durante l'alta stagione, possiamo dire che vi è stato un sostanziale bilanciamento tra i locali e gli internazionali”, spiega Rosy Tuzzolino, sales manager dell'hotel.
Guardando ai numeri del booking relativi al trimestre estivo, il tasso medio di occupazione sfiora l'80%, dato in crescita durante i mesi di luglio e agosto che registrano rispettivamente un +15% e un +10% se confrontati con il 2021.
“Abbiamo notato come per le prenotazioni dirette funzioni il nostro loyalty program Palladium Rewards - aggiunge Debora Iachetta, vicedirettore del Grand Palladium Sicilia Resort & Spa -. Inoltre, dopo lo stop sales che i t.o. hanno ricevuto a giugno, sulla nostra pagina di web booking pro abbiamo lasciato aperta la possibilità di accedere con le proprie credenziali e, seppur a fronte di una commissione inferiore, vendere il prodotto con le nostre tariffe dinamiche”.
Quest'anno, inoltre, ha ripreso quota il Mice. Il Grand Palladium Sicilia Resort & Spa si sta posizionando su questo segmento in maniera netta rispetto al passato, così da avere una buona occupazione in bassa stagione.
L’all-inclusive di alto livello
La struttura siciliana è stata l'unica italiana di Palladium Hotel Group a inserire The Signature Level nella propria offerta, ossia una selezione di benefit pensati per portare l’esperienza dell'all inclusive a un livello ancora più alto.
“Abbiamo proposto dei servizi extra già in fase di prenotazione con l’opportunità di alloggiare nella nostra seconda struttura ‘Garden Beach’, composta da sole 69 camere e 6 bungalow - spiega Iachetta -. Adesso siamo in fase di rivisitazione in vista del prossimo anno; stiamo infatti cercando di capire come fare evolvere il prodotto e in quale direzione”.
Poiché la caratteristica principale del The Signature Level è l'esclusività, occorre un chiaro posizionamento sul mercato e come precisa Tuzzolino, bisogna migliorarlo e spingerlo attraverso il trade. “Purtroppo, essendo uscito soltanto a febbraio, pochi t.o. l'hanno messo in vendita – conclude -. Occorre lavorare sul marketing e comunicarlo adeguatamente in quanto abbiamo riscontrato, grazie a una serie di feedback positivi, come vi sia una grossa fascia di pubblico disposto a spendere per qualcosa di eccellente che vada incontro alle proprie esigenze e ne superi le aspettative”.