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Cipriani, dall’Italia a New York e ritorno. La fotogallery di Casa Cipriani

di Cristina Peroglio

Il marchio Cipriani, fin dal 1931, anno in cui il fondatore della dinastia ha dato vita al celeberrimo Harry’s Bar di Venezia, rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo nel settore della ristorazione e degli eventi. E proprio seguendo la linea dell’eccellenza sono nate le prime esperienze di hospitality, il club residence di Wall Street a New York e quello in fase di realizzazione a Miami. E ancora, il progetto di Ocean Resort e Residence a Punta del Este in Uruguay.

Ma il vero gioiello della corona, in termini di ospitalità, è Casa Cipriani, boutique hotel di solo 47 stanze nato a New York in uno dei luoghi più suggestivi della città: il Battery Maritime Building. Un gioiello che ha debuttato solo a settembre 2021 e che presto avrà un gemello: a settembre di quest’anno, infatti, in un palazzo storico nel pieno centro di Milano aprirà Casa Cipriani Milan, 15 camere soltanto per un suggestivo ‘ritorno a casa’ del marchio che fa grande il nome dell’ospitalità italiana nel mondo.

In attesa dell’opening milanese, TTG Italia ha visitato per voi Casa Cipriani a New York, il primogenito della dinastia.

La struttura
Il Battery Maritime Building viene realizzato fra il 1906 e il 1909 e dal 1976 è nell’elenco del National Register of Historic Places. Era, infatti, l’imbarco per i numerosi ferries che collegavano Manhattan a Brooklyn e conserva, nello straordinario lavoro di restauro effettuato dallo studio Marvel e da Thierry Despont, tutta l’allure dell’epoca.

L’impatto è spettacolare, con il ferro a vista, i lampioncini Belle Epoque e quell’aria di mare che non ti aspetti in una metropoli come New York. E la luce. La struttura è luminosissima, con vetrate, finestre e terrazze: una sorpresa inaspettata nella Grande Mela, dove la luce negli interni non è sempre così facile da ottenere, soprattutto ai piani bassi.

Il boutique hotel contiene al suo interno, oltre alle 47 camere, una luminosa ballroom da 836 metri quadrati con 800 posti, che era l’antica sala d’attesa per l’imbarco dei traghetti, che affaccia sulla terrazza che sovrasta il terminal dei ferries, da cui ancora partono le navi per Governors Island. E ancora un’area benessere da 1.393 metri quadrati che comprende una spa e una palestra iperattrezzata, un Promenade Bar, un Club Bar con terrazza, un Jazz Cafè con spettacoli dal giovedì al sabato e un ristorante gioiello con la sua West Terrace. Dal prossimo anno avrà anche un rooftop con piscina con affaccio sull’East River.

Gli interni e le camere
Vista la location, Thierry Despont, che ha al suo attivo anche il restauro della Statua della Libertà, ha preso come ispirazione un transatlantico degli anni ’30. Legno lucido, tessuti italiani, curiosi oblò in pelle rossa che si aprono come specchi negli ascensori e nei corridoi. E ispirazione art decò negli arredi delle camere.

Casa Cipriani mette a disposizione 28 camere, 5 junior suite, 12 suite e 2 presidential suite. Dieci stanze sono interconnesse, e permettono, collegandole, di creare spazi per gruppi di amici o famiglie. Le suite presidenziali, inoltre, possono essere interconnesse e chiuse, creando un angolo riservato per il gruppo che le prenota.

Gli spazi nelle camere sono ampi, con mobili eleganti e letti nei quali è possibile scegliere fra lino e cotone per le lenzuola; bagni dotati di tutti comfort, con una vasca dalle linee antiche per le presidential suite. All’interno delle camere, come amenities, un cassetto ospita biscotti e cioccolato firmati Cipriani, mentre nel frigo è disponibile il famoso Bellini.

Il club
Ai piani alti della struttura si estende il cuore della casa, il club Cipriani riservato ai soli membri e ai clienti dell’hotel. Accanto alle viste straordinarie sul ponte di Brooklyn e della Statua della Libertà che si godono dalle vetrate e dalle due terrazze contrapposte, il club è un ambiente super riservato (non sono ammesse fotografie all’interno) ma dal mood intimo e sereno, grazie alla scelta di colori dei divani e delle poltrone.

Lampade a forma di Statua della Libertà punteggiano i tavolini, con un tocco kitsch che non stona e non compromette l’eleganza dell’insieme. Anche qui la caratteristica dominante è la luce, che entra dalle grandi finestre e che contribuisce a dare al tutto un tocco ulteriore di italianità.

L’hotel Casa Cipriani è aperto alle prenotazioni in agenzia di viaggi: per il trade sono previste tariffe particolari e attualmente è inserito in una serie di circuiti, da Virtuoso a Serendipians, da Signature Travel Network a Select Hotels e Resorts.

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