Alex Cruz, ceo di Vueling, approda a Roma e dalla valigetta tira fuori una promessa: “Dal 2014 saremo la seconda compagnia aerea di Fiumicino”.
Nella Capitale si consuma il secondo atto dell'attacco del vettore spagnolo sul territorio italiano. A 48 ore di distanza dalla presentazione a Firenze, dove Vueling attiverà diversi nuovi voli a partire dal prossimo anno, Cruz annuncia un massiccio piano di investimenti sul Leonardo Da Vinci, spiegando che il progetto nasce anche dalla crisi di Alitalia e dagli spazi che si stanno creando nella Penisola.
"L'aeroporto di Roma riveste un ruolo strategico nel piano di crescita di Vueling. Vogliamo raggiungere - dice il ceo - lo stato di seconda compagnia di riferimento a Fiumicino".
Un impegno giustificato da fattori diversi. "Come Barcellona cinque anni fa - spiega Cruz -, Fiumicino ha un altissimo potenziale di crescita. Anche Roma ha davanti a se una storia di successo, la situazione macroeconomica è simile e, come l'hub di Barcellona, presenta un mix interessante di traffico leisure e business".
