Ultimo aggiornamento alle 12:28
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Non può partecipare al concorso pubblico per un volo cancellato: la compagnia deve risarcire

Una sentenza che, a suo modo, cambia le prospettive dei meccanismi di risarcimento. Anche perché chiama in causa gli scioperi.

Il tribunale di Palermo ha condannato al pagamento di 6mila euro nei confronti di un avvocato che avrebbe dovuto prendere un volo per partecipare all’ultima fase di un concorso pubblico. Una volta arrivato al gate, il passeggero ha scoperto però che il volo era stato appena cancellato a causa di uno sciopero.

Il tribunale ha stabilito che la compagnia doveva corrispondere non solo l’importo del biglietto ma anche un’ulteriore somma a titolo di risarcimento per i danni.

La compagnia ha ovviamente sottolineato che la cancellazione era dovuta a uno sciopero e dunque a cause non imputabili al vettore stesso. Ma la difesa ha evidenziato che l’agitazione sindacale era stata annunciata 40 giorni prima e l’aerolinea avrebbe potuto avvisare il passeggero con anticipo, mentre il cliente aveva appreso della cancellazione solo al momento dell’imbarco.

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