Battuta d'arresto per il progetto di rilancio del Costa d'Amalfi. Il Tar di Salerno ha nelle scorse settimane accolto il ricorso presentato da tredici cittadini proprietari di terreni attorno all'aeroporto, giudicando di fatto nulla l'intesa raggiunta tra Regione e ministero delle Infrastrutture che invece sanciva la compatibilità urbanistica del piano.
Un pronunciamento che, si legge su Repubblica, mette ora in stand-by un piano di ristrutturazione da 250 milioni di euro che, sotto la regia della Gesac, la società di gestione che controlla anche il Capodichino, punta a ricavare dal piccolo scalo di Pontecagnano un nuovo hub al servizio di una zona ancora poco sviluppata turisticamente come il Sud della Campania.
La Gesac ha intanto già annunciato il ricorso al Consiglio di Stato e ricordato che l'aeroporto di Salerno è stato già inserito tra i 26 aeroporti di interesse nazionale. A. D. A.
