Sulle rotte da Parigi verso città dove l’alta velocità ferroviaria effettua collegamenti entro le due ore Air France ha perso il 90% del market share e gli studi dicono che nei prossimi due anni i treni guadagneranno ancora quasi 5 milioni di passeggeri.
È impietosa l’analisi presentata ieri dai vertici della compagnia per motivare la decisione di tagliare drasticamente l’offerta sulle rotte domestiche, con una conseguente sforbiciata di 465 posti di lavoro. Si tratterà di una riduzione dell’offerta pari al 15% del totale, inevitabile non avendo gli strumenti per combattere questo trend, unito alla crescita delle compagnie low cost sempre sulle stesse direttrici.
I posti di lavoro
Per quanto riguarda i posti di lavoro, il management ha assicurato che si tratterà solamente di uscite volontarie e agevolate e che saranno compensate da nuove assunzioni in altri settori, che in questo momento stanno crescendo. “In un contesto di mercato altamente competitivo – ha commentato il ceo di Air France-Klm Benjamin Smith (nella foto) -, siamo tutti impegnati a difendere il network domestico che è vitale sia per Air France sia per tutto il gruppo”.
