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L'aeroporto di Alghero riparte con il Fondo delle imprese

Il sistema delle imprese stila il consuntivo dalla costituzione del Fondo per il sostegno al traffico aeroportuale in Sardegna, che nel 2017, in partnership con Sogeaal, aveva finalizzato la sua prima operazione dando il via alla tratta annuale Londra Luton-Alghero, e di quella stagionale Berlino-Alghero.

Quest’anno, si legge su hotelmag.it, grazie all’iniziativa, saranno circa 60mila i passeggeri movimentati da easyJet: 40mila da Londra e 20mila da Berlino.

Era il 2015 quando, a seguito della cancellazione da parte di Ryanair di una quota significativa della sua attività sull’Aeroporto Riviera del Corallo, gli Stati Generali del Turismo, chiamati a raccolta dalla Confcommercio del Nord Sardegna, decisero di stanziare un Fondo Straordinario per sostenere la crescita di nuovo traffico aereo: un fondo alimentato esclusivamente dall’iniziativa privata, in assenza di alcun sostegno pubblico. Inizialmente, furono circa 150 le imprese coinvolte in votazione, che all’unanimità decisero di cimentarsi nella costituzione del Fondo, stabilendo che gli alberghi versassero lo 0,25% dei propri ricavi, così come le attività di ristorazione e quelle commerciali contribuissero con 300 euro, e anche l’extralberghiero. Tutti i consorzi locali (Riviera del Corallo, Golfo Asinara, Club di Prodotto Domos) e le confederate Confcommercio (Federalberghi, Fipe-Sib-Silb, Extralberghiero Confcommercio, Faita Federcamping ecc) si impegnarono per la raccolta delle risorse finanziarie. Le operazioni di raccolta, coordinate dalla Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari, coinvolsero circa 500 investitori.

Nel 2016, le tempistiche di definizione della raccolta dei fondi non si conciliarono con quelle utili a impiegarli, e, all’atto dell’impiego, il Fondo rimase in giacenza, ma l’anno scorso la situazione si sbloccò.

“Tutti insieme, albergatori, extralberghiero, fornitori, distribuzione organizzata e servizi hanno dato vita a una iniziativa, prima nel suo genere, che ora palesa i suoi frutti – dice il presidente Federalberghi-Confcommercio Provincia di Sassari, Stefano Visconti – collegando la nostra area a due importanti bacini, quelli inglese e tedesco, ritenuti strategici dai protagonisti dell’iniziativa. Un’esperienza gratificate, che vede la luce grazie alla convergenza tra mondo delle imprese, compagnia di volo e società di gestione aeroportuale”.

“Un’operazione – spiega il presidente Confcommercio Nord Sardegna, Antonio Sole -, capace di generare ricadute sul territorio per circa 12 milioni di euro”.

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