Ultimo aggiornamento alle 10:42
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Incentivi degli scali a Ryanair:
sentenza a favore di Alitalia

Non sarà la vittoria definitiva, ma sicuramente per Alitalia si tratta di un punto a favore fondamentale nel lungo braccio di ferro contro gli incentivi alle compagnie low cost, Ryanair in testa.

Con una sentenza depositata nei giorni scorsi, la Cassazione ha stabilito che Alitalia potrà visionare gli accordi stabiliti tra il vettore low cost guidato da Michael O’Leary e quattro aeroporti italiani: Verona, Trapani Birgi, Bari e Alghero.

Si tratta dell’epilogo di una battaglia iniziata nel 2015 con la quale Az chiedeva che venisse fatta luce su un sistema, quello dei finanziamenti, da sempre nell’occhio del ciclone. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il business in questione ammonterebbe, solo per il 2017, a circa 40 milioni di euro, in base a quanto comunicato dall’allora ministro dei Trasporti Graziano Del Rio nel corso di un’interrogazione parlamentare.

Secondo il commissario straordinario di Alitalia Luigi Gubitosi, però, tale cifra sarebbe in realtà compresa tra 100 e 150 milioni. Sul fronte opposto aeroporti e compagnie low cost si sono sempre difesi sostenendo che i contratti e le operazioni di comarketing sarebbero pienamente in linea con le regole e le normative europee.

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