“Dovessimo mai rilevare Alitalia, zero dubbi: la prima cosa che faremmo sarebbe quella di incrementare le rotte a lungo raggio almeno del 50 per cento”.
Tocca a David O’Brien, chief commercial officer di Ryanair, rispondere al fuoco di fila delle domande su Az, dopo l’ammissione alla data room di 15 ‘pretendenti’, tra cui emerge anche il nome della low cost. L’occasione è l’annuncio dei voli in connessione anche da Bergamo, dopo l’esperimento pilota di Roma, ma inevitabilmente l’attenzione si sposta sulla gara per Alitalia. E il manager, senza confermare o smentire, non si tira indietro. E spiega qual è la visione di Ryanair.
“Alitalia dovrebbe concentrarsi sul lungo raggio – spiega -. Non potrà mai guadagnare in un mercato europeo dove Ryanair è leader low cost. Sapete, si dice che tutte le strade portano a Roma. Ma Alitalia dimostra che non è così, visto che coi suoi voli è sempre più difficile raggiungere la vostra capitale”.
Parole che sembrano venire da chi ha le idee chiare per il futuro proprio e della possibile preda, ma alla domanda diretta se viene confermata l’ammissione alla data room, O’Brien si ferma a un sibillino “mi limito a dire che mi sorprenderebbe molto se venissimo esclusi”. E aggiunge: “Quel che è certo è che da parte nostra vige l'obbligo di privacy sulle trattative in corso. Rispettiamo la volontà di Alitalia di non diffondere notizie esclusive finché non vi sarà niente di certo”. C. C.
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di Claudiana Di Cesare
